Cronaca

Nonostante le denunce per gli abusi subiti e una conclamata malattia psichiatrica dell'ex marito, la madre delle due bambine di 5 e 2 anni avrebbe permesso all'uomo di frequentare abitualmente la loro abitazione; le piccole pare lo chiamassero "zio".

"Rischiamo di chiudere le nostre attività in quanto i clienti ormai preferiscono fare i propri acquisti in altre zone per non sottoporsi a rischi di difficoltà di circolazione e blocchi stradali derivanti dal restringimento della carreggiata", scrivono dal Comitato Spontaneo dei Commercianti.

È partito questa mattina un blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, che ha assicurato alla legge 60 soggetti implicati nel commercio di sostanze stupefacenti. È stata la conclusione di una lunga indagine coordinata...

La vittima, un commerciante di Melissano vicino della coppia, stanco delle continue minacce avrebbe denunciato i due, i quali con le accuse di tentata e consumata estorsione sono stati condannati a 3 anni e mezzo di carcere.

Un 52enne e un 42enne a bordo di un ciclomotore Honda SH nero avrebbero tentato il furto a un portavalori contenente 350mila euro. Disarmati delle loro pistole giocattolo, sono stati arrestati per la ricettazione dello scooter, risultato rubato qualche giorno prima, e per resistenza a pubblico ufficiale.

Ben 8 contestazioni negli ultimi 20 giorni da parte degli agenti, appostati in varie località nel barese ma, quasi sempre a colpo sicuro in irregolarità che partono dall'Aeroporto Internazionale di Bari Palese-Karol Wojtyla per "acchiappare" i turisti.

Non si presenta per più di 180 giorni al bar, per motivi di salute, e viene licenziato dal suo datore. Senonché il banconista del bar caffatteria è stato reintegrato dal giudice del Lavoro di Taranto, perchè il titolare avrebbe applicato un contratto diverso da quello firmato, che prevede un altro tipo di calcolo delle assenze per malattia.

I controlli antievasione hanno portato alla luce oltre 50mila euro di guadagni non dichiarati derivanti dalla locazione turistica di immobili e strutture ricettive da parte di alcuni titolari di alberghi e b&b.

Nel trullo è stata trovata anche una donna, che in quell'esatto momento pare stesse preparando il pranzo al latitante. La presunta vivandiera sarebbe stata portata assieme all'arrestato nel carcere di Lecce ed è accusata di favoreggiamento personale.

Scoperta una truffa perpetrata ai danni dell'Unione Europea dove fodi pubbici, e parliamo di milioni di euro, sono stati incassati per il sostegno di "pascoli" poi risultati inesistenti. La Guardia di Finanza di Pescara ha...