Daci Vullnet, un cittadino albanese con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, è stato arrestato all’aeroporto di Valencia, in Spagna, dopo essere fuggito dall’Italia lo scorso anno. L’uomo, condannato a 5 anni e 11 mesi di reclusione, era riuscito a eludere le autorità italiane rompendo il braccialetto elettronico impostogli dal Tribunale di Bari e lasciando la sua residenza a Modugno, nel Barese.

Le sue tracce si erano perse l’estate scorsa, quando Vullnet aveva abbandonato il territorio italiano e si era stabilito in Francia. Tuttavia, grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e francesi, è stato individuato e arrestato dagli agenti di polizia spagnoli all’aeroporto di Valencia.

L’arresto di Vullnet rappresenta un significativo successo nella lotta contro il crimine transfrontaliero e dimostra l’efficacia della cooperazione tra Stati europei. Le autorità italiane hanno enfatizzato l’importanza del coordinamento tra le forze di polizia per individuare e catturare latitanti come Vullnet, sottolineando il loro impegno per garantire che la giustizia venga fatta rispettare.

L’uomo sarà ora rimpatriato in Italia, dove dovrà scontare la pena di 5 anni e 11 mesi di reclusione, confermando che anche coloro che cercano di sfuggire alla legge non rimarranno impuniti.