Bari, “Seguaci in festa – Festa dei 10 anni”: la “Nord” festeggia in largo Giannella

In occasione della manifestazione “Seguaci in festa – festa dei 10 anni” che si terrà su largo Giannella a partire da questa sera e nelle giornate di domani, sabato 27, e domenica 28 luglio, organizzata dai tifosi della squadra dell’S.S.C. Bari “Seguaci della Nord” e patrocinata dall’assessorato allo Sport del Comune di Bari, la Polizia locale ha previsto, con apposita ordinanza, le seguenti limitazioni al traffico e alla sosta:

I giorni 27 e 28 luglio 2024:

  1. dalle ore 14.00 alle ore 24.00 e, comunque, fino al termine delle esigenze è istituito ildivieto di fermatasu piazza Diaz, esclusivamente per gli stalli di sosta sul lungomare, nel tratto antistante la struttura di proprietà AQP
  2. dalle ore 18.00 alle ore 1.00 del giorno successivo e, comunque fino al termine delle esigenze, è istituito ildivieto di transitosulla piazza A. Diaz, esclusivamente per la carreggiata prospiciente il mare e il largo Giannella, tratto compreso tra lung.re N. Sauro e lung.re sen. A. Di Crollalanza.

Inoltre per consentire lo svolgimento della manifestazione Amtab spa ha previsto alcune variazioni di percorso dei bus delle linee 2, 2/, 10, 12, 14, 42 e delle navette B e AB disponibili sul sito dell’Amtab a questo link.

Foggia, si opera di colecisti ma poi muore: sono in corso le indagini

Ambulanza 118 generica

Un uomo di 47 anni è deceduto durante un intervento chirurgico di asportazione della colecisti avvenuto in laparoscopia presso il Policlinico Riuniti di Foggia. Il tragico evento si è verificato nel reparto di chirurgia generale universitaria.

I familiari dell’uomo hanno presentato una denuncia alle forze di polizia, portando la magistratura a disporre il sequestro della cartella clinica per indagare sulle circostanze del decesso. Anche la direzione sanitaria del policlinico ha avviato verifiche interne per assicurarsi che siano stati seguiti i protocolli aziendali di riduzione del rischio clinico.

L’accaduto ha sollevato molte domande sulle procedure seguite durante l’intervento e sulle condizioni che hanno portato al decesso del paziente. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando la documentazione clinica per fare luce su eventuali responsabilità mediche o falle nei protocolli di sicurezza.

L’Asl è coinvolta nelle verifiche per garantire la trasparenza delle indagini e per rassicurare la comunità sulla sicurezza delle pratiche mediche adottate nell’ospedale. Ulteriori dettagli emergeranno con l’avanzare delle indagini.

Bari, adescava minori online: maestra condannata a 7 anni e 3 mesi

Una maestra 47enne di scuola elementare è stata condannata dal Tribunale di Bari a 7 anni e 3 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 75mila euro, per aver adescato minorenni sui social e nelle chat, con i quali avrebbe avuto rapporti sessuali in un bed & breakfast nel centro di Bari, facendosi filmare. La sentenza supera la richiesta del pubblico ministero, che aveva chiesto una condanna a 4 anni.

La donna, nota come “zia Martina”, era finita agli arresti domiciliari nel dicembre 2021 mentre insegnava in una scuola del nord Italia e successivamente era stata sospesa dall’incarico. Le accuse riguardano due episodi di produzione di materiale pedopornografico e una presunta vicenda di corruzione di minorenne.

Il Tribunale ha inoltre disposto l’interdizione della donna dai pubblici uffici e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado o servizio in istituzioni e strutture pubbliche e private frequentate da minori. Oltre a ciò, è stato imposto il divieto di avvicinamento a luoghi frequentati da minori e di svolgere lavori che prevedano un contatto abituale con minorenni per un anno dopo aver scontato la condanna.

Lecce, spara alla compagna: arrestato un 42enne

Un uomo di 42 anni è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio dopo aver sparato tre colpi di pistola contro la compagna, che fortunatamente è riuscita a schivare i proiettili e a mettersi in salvo.

L’incidente è avvenuto nella serata di ieri, quando l’uomo è arrivato a bordo di un’utilitaria guidata da un conoscente. Dopo essere sceso dal veicolo, ha impugnato un’arma e ha sparato in direzione della compagna, una donna di 31 anni, che si trovava nel giardino antistante l’appartamento. La donna è riuscita a schivare i colpi chinandosi e ha immediatamente chiamato il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto.

Le indagini, condotte grazie all’esame dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e alle testimonianze raccolte, hanno permesso di chiarire la dinamica dell’accaduto e di individuare il responsabile. L’uomo, già sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, aveva violato le prescrizioni imposte allontanandosi dalla sua abitazione. Nel tentativo di eludere le indagini, si era recato all’ospedale di Lecce, dove è stato rintracciato e arrestato dai militari.

Dalle indagini è emerso inoltre che nel corso del pomeriggio, la coppia aveva avuto un violento diverbio scaturito da futili motivi, che aveva richiesto l’intervento del pronto soccorso per la donna. Durante la lite, la donna era stata anche minacciata di morte.

L’uomo è ora in carcere e dovrà difendersi dall’accusa di tentato omicidio. La vicenda ha scosso la comunità locale, sollevando nuovamente la questione della violenza domestica e della necessità di misure più efficaci per proteggere le vittime.

Campania, terremoto ai Campi Flegrei: scossa di magnitudo 4 avvertita anche a Napoli

Una forte scossa di terremoto ha colpito l’area dei Campi Flegrei, interessando i comuni di Bacoli e Pozzuoli. Il sisma, di magnitudo 4, è stato registrato alle 13.46 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ed è stato avvertito chiaramente anche in diversi quartieri di Napoli.

L’evento sismico ha causato momenti di paura tra la popolazione, con molte persone che si sono riversate in strada. Nonostante l’intensità della scossa, al momento non sono stati segnalati danni significativi a edifici o infrastrutture, né ci sono notizie di feriti.

Le autorità locali e la protezione civile sono al lavoro per monitorare la situazione e assicurarsi che non vi siano ulteriori rischi. Gli esperti dell’INGV stanno analizzando i dati per comprendere meglio l’origine del terremoto e valutare possibili scenari futuri.

L’area dei Campi Flegrei è nota per la sua intensa attività vulcanica e sismica, motivo per cui eventi di questo tipo vengono costantemente monitorati. La popolazione è invitata a seguire le indicazioni delle autorità e a mantenere la calma.

Genova, si ritorna al voto: Giovanni Toti si dimette da Presidente della Regione Liguria

Giovanni Toti ha rassegnato le dimissioni da presidente della Regione Liguria, una decisione che segna la fine di un’era politica e apre la strada a nuove elezioni entro tre mesi. La lettera di dimissioni irrevocabili è stata consegnata questa mattina dall’assessore Giacomo Raul Giampedrone all’ufficio protocollo dell’Ente su delega di Toti.

“Da tre mesi agli arresti domiciliari e sospeso dall’incarico, ho deciso che è giunto il momento di dimettermi da presidente della Giunta regionale della Liguria”, ha dichiarato Toti nella sua missiva. L’ex governatore ha sottolineato la necessità di ridare ai cittadini la possibilità di esprimersi per affrontare le sfide future con la necessaria forza e autorevolezza.

Toti ha espresso orgoglio per aver lasciato una Regione in ordine, spiegando di aver atteso fino ad ora per permettere l’approvazione dell’assestamento di bilancio e del rendiconto. Ha poi invitato gli elettori a giudicare il lavoro svolto negli ultimi anni e a decidere se proseguire sulla strada tracciata. Ha altresì lanciato un appello alla maggioranza affinché valorizzi i risultati ottenuti e alla magistratura perché valuti le responsabilità nell’inchiesta in corso.

L’ex presidente ha ringraziato sentitamente tutte le persone che gli hanno mostrato vicinanza durante questo periodo difficile e ha ribadito la sua fiducia nella coalizione di governo per portare avanti i progetti avviati. Ha anche criticato l’opposizione per non aver mantenuto un atteggiamento istituzionale appropriato, cavalcando invece la complessa situazione.

Toti, in carica da quasi dieci anni, ha ripercorso i momenti cruciali del suo mandato, dal crollo del Ponte Morandi alla gestione della pandemia di Covid-19. Ha espresso soddisfazione per il completamento di progetti significativi come la Via dell’Amore e ha ringraziato il suo staff e gli assessori per il loro impegno.

Infine, ha annunciato che i liguri saranno chiamati alle urne.

Castellana Grotte, domani il concerto di Alex Britti

La musica di Alex Britti sarà la protagonista del concerto che si terrà domani sabato 27 luglio a Castellana Grotte in Largo Portagrande. La serata rientra nel calendario di “Piazze d’Estate 2024”, il cartellone di eventi estivi organizzato da Comune di Castellana Grotte e dalla società Grotte di Castellana.

Quella di Castellana è una delle tappe dell’Alex Britti Live 2024 che durerà fino alla data conclusiva di Roma del 18 ottobre 2024 e che porterà sul palco sia i classici del suo repertorio sia i brani del suo ultimo disco sempre scanditi dal ritmo della sua inconfondibile chitarra.

Il cantautore inaugura con questo tour la sua nuova fase artistica e il ritorno sulla scena musicale a qualche settimana dall’uscita del suo nuovo singolo “Uomini”, brano estivo e potente dalle influenze reggae dell’ukulele e dalle sonorità pop con il timbro caldo della chitarra blues che è anche un intenso viaggio introspettivo dedicato alla figura maschile nei suoi molteplici aspetti.

Il concerto è gratuito, ma chi vorrà potrà assicurarsi un posto a sedere, con la formula “Mettiti comodo”, prenotando il proprio posto direttamente su TicketOne.

Ieri invece, il rapper Artie 5ive ha portato a Castellana Grotte oltre 5mila persone, in un concerto nel quale ha proposto al pubblico alcuni dei suoi brani più belli. I fan più temerari hanno raggiunto Largo Portagrande già dalle 7 del mattino, molti altri li hanno alle 15.00. Per non perdere nulla di un concerto che si è rivelato essere energia pura, ragazzi e ragazze erano assiepati anche sulle terrazze condominiali. Il rapper italo-sierraleonese, tra i protagonisti assoluti della nuova scena rap italiana, è anche sceso nelle Grotte di Castellana per la foto di rito e ha elogiato la suggestiva location, a dire del suo staff, ideale per le riprese di un video musicale.

Foggia, sequestrati beni per 400mila euro al boss della società foggiana Rocco Moretti

La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Foggia ha eseguito un sequestro di beni mobili, immobili e rapporti finanziari per un valore complessivo di circa 400mila euro, riconducibili a Rocco Moretti, noto boss della mala foggiana attualmente detenuto in regime di 41 bis.

Il provvedimento è stato emesso dalla corte d’appello di Bari su richiesta della procura generale, in seguito alle condanne definitive di Moretti per estorsione (4 anni e 8 mesi) e associazione mafiosa (10 anni e 8 mesi), legato al processo Decimazione.

Le indagini hanno permesso di ricostruire dettagliatamente gli introiti percepiti dall’intero nucleo familiare di Moretti, confermando l’illecita provenienza dei beni, principalmente attraverso estorsioni. Gli accertamenti patrimoniali hanno evidenziato una marcata sproporzione tra i beni posseduti ei redditi dichiarati, rafforzando il sospetto degli investigatori sulla natura illecita del patrimonio accumulato.

Rocco Moretti è ritenuto il capo, organizzatore e promotore della Società foggiana, un’associazione mafiosa che ha dominato la scena criminale nella regione. Il sequestro dei beni rappresenta un duro colpo per l’organizzazione, mirato a indebolire la sua capacità operativa e finanziaria.

Le operazioni della Dia proseguono nella lotta contro la criminalità organizzata, con l’obiettivo di ripristinare alla legalità i territori sotto il controllo delle mafie.

Virus West Nile, primo decesso in Italia nel 2024: sette nuovi casi in una settimana

L’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha segnalato il primo decesso in Italia del 2024 causato dal virus West Nile. Il numero complessivo di casi è salito a 13, con sette nuovi casi confermati nell’ultima settimana. Il virus, noto per essere trasmesso dalle zanzare, circola attualmente in 17 province distribuite in sei regioni italiane.

Nel periodo tra il 18 e il 24 luglio 2024, sette nuovi casi di infezione da West Nile virus (Wnv) sono stati riportati. Dall’inizio di maggio, i casi confermati in Italia sono saliti a 13, rispetto ai sei del precedente bollettino. Tra questi, sette si sono manifestati in forma neuroinvasiva: quattro in Emilia Romagna, uno in Friuli Venezia Giulia, uno in Puglia e un caso importato dagli Stati Uniti. Altri quattro casi sono stati identificati come asintomatici in donatori di sangue (tutti in Emilia Romagna) e due casi di febbre sono stati importati rispettivamente dall’Oman e dal Marocco. Tra questi casi confermati, è stato registrato un decesso.

Il primo caso umano autoctono di infezione da Wnv della stagione è stato segnalato in Emilia Romagna il 26 giugno nella provincia di Modena. Ad oggi, il virus circola in 17 province di sei regioni: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Abruzzo e Puglia. Nessun caso di Usutu virus è stato segnalato nello stesso periodo.

Secondo l’ultimo bollettino dell’Iss, la situazione del West Nile virus rappresenta una problematica crescente, con la sua diffusione che interessa un numero significativo di regioni italiane. Il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell’Università Statale di Milano, ha sottolineato la necessità di intensificare la sorveglianza, soprattutto alla luce della presenza dei vettori di trasmissione dell’infezione.

Pregliasco ha evidenziato l’importanza di comunicare efficacemente la minaccia rappresentata dalle arbovirosi, mantenendo un equilibrio per evitare allarmismi e sottovalutazioni. “È fondamentale responsabilizzare i cittadini affinché facciano la loro parte nella prevenzione delle infezioni trasmesse dalle zanzare”, ha dichiarato. “La comunicazione deve essere chiara e precisa, tenendo conto dei numerosi rischi infettivi potenziali presenti nel nostro Paese”.

La sorveglianza e la prevenzione rimangono elementi chiave nella gestione di questa emergenza sanitaria, mentre le autorità continuano a monitorare la situazione per contenere la diffusione del virus.

Messina, muore dopo una cena a base di pesce: indagati un medico e un infermiere

Giuliana Faraci, una donna di 40 anni, è deceduta tre giorni fa dopo una cena a base di pesce in un ristorante del messinese. La Procura di Patti ha iscritto nel registro degli indagati un medico e un infermiere con l’accusa di omicidio colposo.

Secondo quanto appreso dalle carte ufficiali, la vicenda ha avuto inizio venerdì sera, quando Giuliana Faraci è stata a cena con delle amiche. Durante la serata ha consumato linguine all’astice e fritto misto, gli stessi piatti mangiati dalle sue commensali che non hanno manifestato alcun malore. All’alba, la donna ha iniziato a sentirsi male, presentando sintomi come febbre alta, diarrea e vomito.

La famiglia della vittima ha denunciato alla Procura che Giuliana aveva richiesto di essere portata in ospedale, richiesta supportata anche dalla madre che la assisteva. Tuttavia, il medico del Pronto soccorso, intervenuto sul posto, ha ritenuto non necessario il ricovero nonostante le insistenze. L’infermiere, invece, le ha somministrato un’iniezione e le è stata applicata una flebo, oltre a un elettrocardiogramma che ha escluso cause cardiologiche.

La mattina seguente, Giuliana Faraci è stata trovata morta dalla madre, presumibilmente deceduta nel sonno. Ora, il medico legale Ventura Spagnolo sta eseguendo l’autopsia sul corpo della donna per determinare con esattezza la causa del decesso. Gli inquirenti stanno inoltre ricostruendo le ultime ore della vittima e le fasi dell’assistenza ricevuta dal servizio del 118.

Il legale della famiglia Faraci ha escluso il consumo di sushi o di altre tipologie di pesce crudo da parte della donna, confermando che Giuliana aveva mangiato solamente linguine all’astice e fritto misto, come le sue amiche che non hanno avuto alcun problema di salute.

Si attende ora l’esito dell’autopsia per fare chiarezza sulle cause della morte di Giuliana Faraci e per determinare eventuali responsabilità da parte del personale sanitario coinvolto.

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