Primo Maggio a Ginosa Marina, inizia l’estate all’Elephant Park: al via “Il Festival del tempo libero”

Staccarsi dal tempo comune, dalla quotidianità per trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza, della convivialità, della socialità in una location esclusiva, immersa nel verde che saprà conquistare tutti, piccoli e grandi. A Ginosa Marina l’Elephant Park è pronto ad aprire le sue porte per una nuova ed entusiasmante stagione che prenderà il via il 1 maggio con il “Festival del Tempo Libero”, un grande contenitore che diventerà palcoscenico di un party itinerante, unico nel suo genere che riunirà in un’unica giornata, diverse attività dislocate in varie parti della struttura.

Musica e divertimento, food ed intrattenimento. L’obiettivo è quello di vivere un momento di evasione separato dalla solita routine. Lo spirito, quello della condivisione e del divertimento. Si partirà alle 11.00 quando si apriranno i cancelli dell’Elephant Park e si proseguirà fino a sera con iniziative dedicate a ragazzi, famiglie e bambini. Ognuno potrà trovare la sua dimensione nelle diverse aree allestite nel grande parco attrezzato e godere così del tempo libero con le tante attività proposte. Dall’equitazione al calciobalilla umano, passando per il laboratorio d’arte per i più piccoli, area fitness, functional training, Kick boxing, Luna Park, 3 stage con musica dal vivo e dj set: uno dedicato alle band pugliesi ed un ospite d’eccezione, Renzo Rubino e la sua Sbanda che coinvolgerà tutti in uno spettacolo imperdibile; un altro proporrà musica elettronica con tanti dj pugliesi; infine quello riservato al The Island of Dub.

Per gli amanti della buona cucina, imperdibile il percorso enogastronomico che vuole valorizzare le eccellenze pugliesi. E ancora un vintage market dedicato alle imprese del territorio. Il resto, non ve lo raccontiamo ma ci auguriamo che possiate viverlo di persona. Perché tutte le grandi storie hanno un inizio. E il viaggio all’Elephant Park sta per cominciare. Ingresso libero

Primo Maggio Roma, Gaudiano sul palco del concertone: l’artista pugliese canterà il “sud e i suoi lavoratori”

Dopo l’emozionante concerto all’Auditorium Parco della Musica, GAUDIANO tornerà live nella capitale sul palco del PRIMO MAGGIO. L’artista pugliese calcherà in band il palco del più grande evento di musica gratuita dal vivo d’Europa nell’opening condotto da BigMama, in diretta dalle 13.15 su Rai Radio 2 e in esclusiva video su Rai Play.

Per occasione, GAUDIANO eseguirà dal vivo il suo ultimo singolo, intitolato “FAVONIO”, un omaggio intimo e autentico al meridione italiano: la canzone racconta storie di coloro che, come l’artista stesso, sono stati costretti a lasciare la propria terra per motivi di lavoro, studio o passione, e di coloro che invece hanno scelto di rimanere, diventando linfa vitale per il territorio.
Gaudiano afferma: Poter cantare Favonio sul palco del Primo Maggio è come se ne rafforzasse il significato. Ho scritto questa canzone pensando a tutte le persone che come me hanno dovuto costruire la propria realtà lontano da casa, specialmente quando casa è al sud e il sud vive ancora una situazione di fortissima disparità sul piano del lavoro inteso come possibilità e diritto. Non c’è giornata migliore come la Festa dei lavoratori perché il mio messaggio di speranza in un cambiamento risuoni forte e chiaro.

Link al brano su Spotify: https://spoti.fi/3SPmdBh

Bari, presentato il progetto “SanPArt”: riqualificazione del Quartiere San Paolo

Questa mattina, presso via Cifariello 12, è stato presentato “SanPArt”, il progetto di riqualificazione urbana e sociale del quartiere San Paolo di Bari, promosso da Doc Creativity in collaborazione con Studio Progettazione IDEA. La proposta progettuale, vincitrice dell’avviso pubblico “Arte Urbana” indetto dal Comune di Bari, prevede la realizzazione di undici murales e di laboratori creativi, coinvolgendo artisti di fama internazionale e attivamente gli abitanti del San Paolo.

Alla conferenza stampa hanno preso parte l’assessora comunale alla Cultura Ines Pierucci, il presidente del Municipio 3 Nicola Schingaro, il direttore artistico Cesare Bettini, la project manager della divisione Cultura dello Studio Idea Eleonora Peluso, e lo street artist torinese Vesod, che durante l’evento ha lavorato al primo murales del progetto, raffigurante il rosone della cattedrale di San Sabino.

Il progetto “SanPArt” mira a rigenerare urbana e socialmente il quartiere San Paolo attraverso la creatività artistica, coinvolgendo gli abitanti del quartiere e utilizzando l’arte come strumento di espressione e partecipazione. Secondo Cesare Bettini, il progetto intende introdursi nel quartiere San Paolo nel rispetto delle sue caratteristiche e degli indirizzi di sviluppo indicati dall’amministrazione, per dare nuova vita a una zona che è stata a lungo trascurata.

Eleonora Peluso ha sottolineato che “SanPArt” nasce dalla collaborazione con la comunità locale, con l’obiettivo di promuovere la cultura e l’arte come fini in sé stessi, senza alcun utilitarismo. Si prevede che i murales diventino parte integrante della vita quotidiana del quartiere, offrendo bellezza e ispirazione agli abitanti.

L’assessora alle Culture Ines Pierucci ha evidenziato il ruolo della cultura come catalizzatore nella rigenerazione urbana e nel miglioramento della qualità della vita. Il progetto dei murales si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione urbana, che include anche interventi come il progetto G124, promosso dall’archistar Renzo Piano, per la riqualificazione della corte Don Bosco.

Il presidente del Municipio III Nicola Schingaro ha sottolineato l’importanza dell’arte pubblica nel promuovere un senso di comunità e nell’attirare risorse e attenzione sul quartiere. Si auspica che i murales contribuiscano a valorizzare il quartiere San Paolo e a promuovere un’esperienza collettiva di rigenerazione urbana.

Il progetto prevede la realizzazione di undici murales commissionati ad artisti provenienti da sette Paesi diversi, che rappresentano temi legati alla storia, alla cultura e alla vita quotidiana della Puglia. Saranno organizzati anche laboratori creativi per coinvolgere attivamente la comunità locale nella realizzazione delle opere d’arte.

Il primo artista al lavoro, Vesod, è un talentuoso street artist torinese noto per il suo stile unico che combina graffiti, arte rinascimentale e influenze futuristiche. La sua opera, che raffigura il rosone della cattedrale di San Sabino, sarà il primo di una serie di murales che trasformeranno il quartiere San Paolo in un vero e proprio museo a cielo aperto.

Continua il malcontento nel Pd Barese, oggi le dimissioni del Segretario del Circolo II Municipio: voterò per Laforgia

Nel Partito Democratico di Bari, le dimissioni sembrano essere diventate una costante. Dopo la presidente dei Dem di Bari, Titti De Simone, è ora il turno di Nicola Biancofiore, segretario del circolo del II Municipio (Carrassi-Poggiofranco), di gettare la spugna. Il circolo, dove Elly Schlein ottenne la vittoria al congresso, rappresenta uno dei due principali circoli della città.

Biancofiore, che funge anche da delegato del sindaco Decaro ai diritti civili, ha espresso il suo malcontento riguardo alla situazione nel partito e ha dichiarato il suo sostegno al candidato Laforgia. “Anche io sostengo Laforgia, questo partito soffoca il pensiero e non include”, ha commentato.

Le sue dimissioni, avvenute il 25 aprile, sono state motivate come un segno di resistenza, libertà e coraggio. Biancofiore ha lamentato il clima nel partito locale, accusandolo di soffocare il pensiero divergente e di non includere chi non si allinea alle direttive dei vertici. Ha sottolineato di aver guidato il Circolo con impegno e dedizione, riportando alla partecipazione molti che avevano perso fiducia nella politica.

La sua principale colpa, secondo quanto dichiarato, è stata il sostegno manifesto e costante al candidato Laforgia. “Sostengo Michele dal primo momento perché mi piace la sua idea di Bari come comunità di persone, rete di relazioni, luogo pieno di potenzialità e di diritti”, ha spiegato Biancofiore. Ha sottolineato il desiderio di un cambiamento di rotta, abbandonando le politiche degli ultimi vent’anni e adottando approcci politici e pratiche innovative.

Lecce, atti persecutori nei confronti dell’ex compagna: arrestato 41enne

Un uomo di 41 anni, originario del Marocco e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dagli agenti della Questura di Lecce per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo si è presentato ieri sera sotto l’abitazione della vittima in evidente stato di ebbrezza alcolica. Ha suonato ripetutamente al campanello, ha picchiato contro la porta e ha gridato di voler vedere a tutti i costi la figlia nata dalla loro relazione.

Dopo la segnalazione al numero di emergenza 113, una pattuglia della sezione Volanti è intervenuta sul posto, ha identificato l’uomo e lo ha condotto in Questura per ulteriori accertamenti.

Nel frattempo, la donna, che in passato aveva già presentato una querela nei confronti del 41enne nel 2014, denunciandola poi ritirata, ha presentato una nuova denuncia contro l’ex compagno per atti persecutori.

L’uomo, che ha precedenti per reati legati alla violenza domestica, è stato quindi arrestato e, su disposizione del pm di turno, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione.

San Severo, operazione antidroga nel centro storico di : 9 Arresti

Le forze dell’ordine dei Carabinieri di San Severo (Foggia) hanno condotto un’operazione antidroga che ha portato all’esecuzione di due distinte ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del tribunale di Foggia su richiesta della procura. Le misure coinvolgono sette persone, di cui cinque sono finite in carcere e due ai domiciliari, tutte accusate di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante l’operazione, i militari hanno anche effettuato ulteriori due arresti in flagranza di reato, dopo aver scoperto hascisc e cocaina all’interno di una delle abitazioni perquisite.

L’indagine, avviata nel mese di ottobre 2023, ha rivelato gravi indizi riguardanti due distinti casi di spaccio di stupefacenti al dettaglio, tra cui cocaina, hascisc e marijuana. I sette indagati, appartenenti a due nuclei familiari differenti, avrebbero gestito le attività di spaccio dalle loro abitazioni nel centro storico di San Severo, utilizzando sistemi di videosorveglianza e accessi blindati da inferriate per evitare le indagini. I loro clienti sarebbero stati sia locali che provenienti da comuni o regioni limitrofe.

Durante le indagini, sono state arrestate due persone in flagranza di reato, altre cinque sono state denunciate e sono stati sequestrati quantitativi di hascisc, marijuana, cocaina ed eroina.

Questa operazione antidroga dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e nel proteggere la sicurezza della comunità locale.

Bari, Ospedale Di Venere: aggressione a due infermieri

Ospedale Di Venere a Bari

Nel pomeriggio di ieri, due infermieri dell’ospedale Di Venere di Bari sono stati vittime di un’aggressione da parte di una donna, riportando ferite con prognosi rispettivamente di 15 e 10 giorni.

Secondo quanto riportato dall’Asl di Bari, l’aggressione è avvenuta mentre la madre era in attesa della dimissione del figlio, un’attesa che si è prolungata a causa dell’arrivo contemporaneo di casi urgenti che hanno richiesto l’impegno del personale del pronto soccorso.

La Polizia è stata allertata e ha tempestivamente intervenuto sul posto con una volante. La direzione generale dell’Asl di Bari ha espresso piena solidarietà agli operatori sanitari vittime dell’aggressione e ha condannato fermamente il gesto, sottolineando che si tratta di un’azione dannosa non solo per il personale, ma anche per l’intera comunità, in quanto interrompe la fornitura di un servizio pubblico essenziale.

L’Azienda sanitaria locale ha annunciato di mettere a disposizione dei dipendenti il proprio ufficio legale, come già avvenuto in precedenti casi simili. Inoltre, ha criticato il comportamento che considera “un certo malcostume”, secondo il quale l’attesa in pronto soccorso sarebbe considerata una perdita di tempo anziché un necessario adempimento clinico legato alla priorità dei casi.

Questa ennesima aggressione ai danni del personale sanitario solleva la questione della sicurezza negli ospedali e della protezione degli operatori che svolgono un ruolo fondamentale nella salute pubblica.

San Nicola a Bari, parte il “Fuori Corteo – Le vie di San Nicola in tutta la città”: la call per organizzare eventi in tutta la città

l Comune di Bari ha lanciato un appello alla cittadinanza per partecipare alla costruzione del “Fuori Corteo – Le vie di San Nicola in tutta la città”, un palinsesto diffuso di eventi e allestimenti a tema nicolaiano che animeranno le strade e le piazze della città durante la festa patronale.

L’iniziativa, promossa dall’assessorato alle Culture e dall’assessorato allo Sviluppo Economico, punta a coinvolgere attività commerciali, sociali e culturali per creare esposizioni, incontri, lectio, proiezioni, allestimenti, concerti e mostre in onore del Santo di Myra.

Gli operatori interessati hanno tempo fino a martedì 30 aprile per proporre le proprie attività tramite il form appositamente predisposto, raggiungibile al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeyAo_CgbSWoBQyvf2xi_tkxCvq7PoSkfDD1Y3haV1ULUskyA/viewform.

Gli organizzatori specificano che gli operatori dovranno organizzare gli eventi in autonomia, ottenendo le necessarie autorizzazioni, senza alcun contributo economico da parte dell’amministrazione comunale. Tuttavia, il Comune di Bari si impegna a fornire materiale promozionale (locandine, cartoline, gadget, ecc.) e ad inserire nel programma ufficiale del Fuori Corteo le iniziative proposte, oltre a comunicarle attraverso i canali istituzionali.

Al termine del periodo di proposta, gli organizzatori contatteranno gli operatori per definire i contenuti e le modalità delle attività, redigendo così un programma condiviso.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri 080/5772656 e 080/5772672 (dalle ore 10 alle 12) oppure scrivere all’indirizzo email [email protected].

Canosa di Puglia, una lite tra fratelli si trasforma in arresto: 53enne in manette per spaccio di droga e violenza

Un uomo di 53 anni residente a Canosa di Puglia, nel nord Barese, è finito in manette in seguito a un intervento della Polizia che lo ha accusato di detenzione di sostanze stupefacenti con l’intento di spacciarle, possesso di arma clandestina e resistenza a pubblico ufficiale.

La vicenda ha avuto inizio con una telefonata alla centrale operativa da parte del fratello dell’indagato, il quale ha segnalato aggressioni, insulti e maltrattamenti subiti. Questo segnale ha innescato un’azione da parte delle forze dell’ordine, che si sono recate presso l’abitazione del 53enne.

Già all’arrivo nel portone dell’immobile, gli agenti hanno avvertito un forte odore di droga. La successiva perquisizione ha portato al rinvenimento di una quantità significativa di stupefacenti: un chilo di marijuana, 200 grammi di hashish e 3 litri di olio “alla marijuana”, presumibilmente destinati al mercato locale. Oltre alla droga, sono stati trovati anche materiali utilizzati per il taglio e il confezionamento delle sostanze illecite, insieme a una somma di 2000 euro in contanti ritenuta provento dell’attività di spaccio. In un angolo nascosto è stata inoltre scoperta una pistola calibro 9, assemblata attraverso pezzi di arma.

Tutto il materiale illecito è stato sequestrato e la pistola è stata sottoposta ad esami da parte degli esperti della Scientifica per determinarne provenienza e utilizzo. L’uomo è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Questa vicenda tragica mette in evidenza non solo la pericolosità del traffico di droga, ma anche come conflitti familiari possano degenerare in situazioni di grave illegalità. È importante sottolineare il ruolo cruciale della collaborazione tra comunità e forze dell’ordine nell’affrontare fenomeni criminali che minano la sicurezza e il benessere dei cittadini.

Bari, il 25 aprile a Bari: una giornata di celebrazioni e impegno per la libertà

Bari si è vestita a festa per celebrare il 79º anniversario della Liberazione con un corteo che ha attraversato le strade del capoluogo pugliese, radunando un fiume di persone determinate a rendere omaggio alla memoria dei partigiani e alla lotta per la libertà.

L’iniziativa, promossa dal coordinamento antifascista della città di Bari e Provincia – ANPI Bari, CGIL Bari, ARCI, Libera Puglia, Zona Franka, Unione degli Studenti, Link coordinamento universitario – ha visto la partecipazione di giovani, studenti, lavoratori e anziani, uniti dalla volontà di commemorare un momento fondamentale della storia italiana.

Alle 18, da piazza Umberto, è partito il corteo, con manifestanti armati di striscioni e bandiere tricolori, intonando con fervore l’inno della resistenza, “Bella ciao”. La canzone, simbolo di ribellione e speranza, ha risuonato per le strade della città, portando avanti lo spirito di resistenza che caratterizzò gli anni della lotta partigiana.

Al termine della manifestazione, alle ore 20, in piazza del Ferrarese, è stato organizzato il “Concerto partigiano”, sostenuto anche dal Comune di Bari. All’evento hanno preso parte artisti come Evra, Vulpier, Comrad, I dolori del giovane Walter, Cantiere comune mediterraneo e Davide Shorty, che hanno contribuito a rendere omaggio alla memoria dei partigiani attraverso la musica e le parole.

Questa giornata di celebrazione e impegno testimonia la volontà della comunità barese di non dimenticare il sacrificio di coloro che si opposero al regime fascista, e di continuare a difendere i valori di libertà, democrazia e giustizia sociale per cui essi combatterono.

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