La città di Bari è stata scossa da un clamoroso scandalo, con uno dei membri dell’amministrazione comunale al centro di un’indagine per presunta truffa legata ai fondi europei. Il Sindaco Antonio Decaro ha agito prontamente revocando la delega all’Assessore al Bilancio, Alessandro D’Adamo, dopo aver ricevuto informazioni riguardo a un’indagine in corso condotta dalla Procura europea.

Secondo quanto riportato, D’Adamo è tra le tre persone indagate, a vario titolo, per truffa aggravata nelle erogazioni pubbliche e emissione di fatture per operazioni inesistenti. Il reato è ipotizzato in relazione alla sua posizione di legale rappresentante della società di formazione Kronos. Nell’ambito dell’indagine, sono coinvolti anche la sorella di D’Adamo, Annalisa, e Danilo Cicchetti, associato alle società di formazione coinvolte.

La Guardia di Finanza del comando provinciale di Bari ha condotto perquisizioni presso i domicili degli indagati e negli uffici delle società coinvolte. Tuttavia, è importante sottolineare che le indagini non sembrano essere direttamente connesse all’attività assessorile di D’Adamo, ma piuttosto alla sua professione al di fuori della sfera pubblica.

Le indagini sono un segnale di impegno nella lotta contro le frodi che coinvolgono fondi pubblici, con la Procura europea che si occupa del caso dimostrando un’azione a livello transnazionale per garantire l’integrità delle operazioni finanziarie.

La revoca della delega da parte del Sindaco Decaro è stata descritta come una misura precauzionale volta a mantenere la fiducia dei cittadini nell’amministrazione comunale. La decisione riflette la necessità di trasparenza e integrità nell’esercizio delle funzioni pubbliche.

Si attendono ulteriori sviluppi riguardo alle indagini e alla risposta dell’amministrazione comunale di Bari a questa situazione. Resta fondamentale assicurare che le istituzioni competenti possano operare liberamente nell’accertare eventuali illeciti e che sia garantito il diritto di difesa per coloro che sono coinvolti nelle indagini.