Cronaca

L'impatto tra la moto e il trattore, sulla strada tra Molfetta e Bitonto, è stato violento. Il giovane è stato trasportato in fin di vita al Policlinico.

I palloni gonfiati a elio riescono a salire per alcuni chilometri nell'atmosfera, dove si sfaldano in mille pezzi per poi decomporsi ulteriormente nell'arco di pochi giorni, senza creare danni per l'ambiente.

Oltre 40 entità fisiche e giuridiche del sud-est barese avrebbero evaso le tasse per oltre 10,5 milioni di euro attraverso l’istituto delle “indebite compensazioni”.

Il caso dell'aggressione e rapina del rider al San Paolo non è purtroppo l'unico. Ai nostri microfini la storia di un altro fattorino rapinato.

È partita la caccia ai complici dell'ex giudice De Benedictis per trovare i complici che lo hanno aiutato ad allestire l'arsenale da guerra in una masseria di Andria.

Era sospettata di detenere droga e così i Carabinieri le hanno perquisito la casa, scoprendo cocaina per 4mila euro nascosta in cuciina.

L'annuncio di Nicola Brienza, direttore dell'unità operativa di Anestesia e Rianimazione del Policlinico di Bari: "Situazione in progressivo miglioramento, trend positivo".

L'olio esausto, persino quello da cucina, è una delle sostanze più inquinanti e tossiche per l'ambinte. Una sola goccia è capace di compromettere litri e litri di acqua, senza contare il pericolo che costituisce una grossa macchia d'olio sull'asfalto, per il traffico.

Il 38enne è stato beccato a spacciare a Molfetta in sella alla bici. La perquisizione è stata estesa anche in casa.

(14 febbraio 2012) BARI- Pensava di averla fatta franca essendosi già allontanato con dei generi alimentari ma, scoperto, è finito in manette. Si tratta di Zviadadze Imeda, di nazionalità Georgiana e noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bari - Japigia, con l’accusa di furto aggravato, ai danni di un noto ipermercato della zona. L’uomo aveva prelevato prodotti alimentari nascondendoli nella borsa che portava a tracolla, riuscendo a guadagnare la strada. Poco dopo, però, ha trovato ad attenderlo i Carabinieri, intervenuti su segnalazione, che l’hanno rintracciato, bloccato e sottoposto a controllo. La refurtiva, rinvenuta ancora nella disponibilità dell’individuo, è stata restituita all’avente diritto, mentre il 31enne, tratto in arresto, è stato poi associato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari. Comando Provinciale Carabinieri Bari Sala Stampa