Continua il dissenso e l’odio verso l’Arma da parte di conoscenti, amici, familiari e di chiunque sostenga la versione secondo cui sarebbero stati i Carabinieri ad aver inseguito e speronato il 27enne Christian Di Gioia, scomparso nella notte tra il 21 e il 22 giugno, nei pressi della rotatoria prima del ponte San Pio, in zona Japigia, Bari. Ieri sera, 25 giugno, due fratelli già noti alle Forze dell’Ordine, un 57enne e un 46enne, in via Orfeo Mazzitelli avrebbero minacciato e aggredito i militari del nucleo radiomobile del comando provinciale di Bari. I due sono stati arrestati e sottoposti ai domiciliari.
“Siete i colpevoli della morte di Christian“. Minacce di morte, e non solo, condite da insulti e aggressioni con dei pugni al lunotto posteriore dell’auto dell’Arma, sarebbero i motivi dell’arresto per i due fratelli baresi.