“Ha detto di essere l’avvocato di una cliente, di aver dimenticato le chiavi e di dover andare a Brindisi per una udienza. Mi ha lasciato il numero del cellulare e si è pure offerto di darmi una copia del mandato firmato. Ci sono cascato. Quando ho chiamato ovviamente non ha risposto”. La voce al telefono esprime un misto tra rabbia per l’inganno subito e rammarico per esserci cascato ingenuamente.

Ruggero, il finto avvocato ormai divenuto croce e delizia, diciamo, per mezza Bari e provincia, continua imperterrito a colpire. A cadere nella trappola stavolta è un garagista, che dopo essersi reso conto del raggiro si è messo sulle sue tracce.

Purtroppo per lui, è riuscito a risalire solamente al cugino omonimo del truffatore, anche lui vittima delle imprese di cui ormai si parla in giro. Grazie ai nostri articoli, infatti, la storia del finto avvocato non è più confinata nelle cerchie familiari dei truffati.

Purtroppo, al contrario del commesso di un supermercato, non tutti ancora visto il servizio realizzato quando lo abbiamo beccato. Per fortuna le vittime ci stanno raccontando le loro vicende, permettendo a noi di divulgarle e mettere così in allerta altri potenziali truffati.