Editoriale

Quattro milioni di volte grazie per il meraviglioso anno che ci avere regalato. Il 2016 è stato durissimo per noi: cambiamenti, sconfitte, ma anche tante soddisifazioni. Ricominciamo con nuovo entusiasmo e rinnovate energie, per continuare a darvi un punto di vista differenze e critico sulla città e le sue storie.

Il dipendente di un supermercato scrive tramite noi al presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, denunciando le sue condizioni da schiavo.

Se si dichiara urbi et orbi di volere le primarie, non ci si deve poi risentire se si tengono davvero. Nel centrosinistra sta accadendo che per succedere a Nichi Vendola sono già pronte tre...

Continua la telenovela sulla pubblicazione dell'ordinanza disconosciuta dal Sindaco in occasione delle primarie del PD del 30 aprile. I membri della Commissione d'inchiesta non sono ancora stati nominati.

Nonostante la strigliata fatta da decaro ai suoi, la maggioranza barese continua a non avere numeri convincenti in Consiglio comunale, seppure riunito in seconda convocazione, soprattutto per approvare debiti fuori bilancio.

Francesco Sccente, cameraman e scrittore barese, trova uno zaino pieno di effetti personali, chiavi e due telefonini e lo restituisce al proprietario. Voi che avreste fatto?

Dino Rizzi ripulisce le frecce che sembrano falli davanti al Municipio 1. Molti altri cittadini si rimboccano le maniche sollevando la discussione sull'efficienza di Amiu e Multiservizi.

Dopo la pubblicazione del video dell'assalto al portavalori di oggi, è arrivata per telefono una minaccia perché nel filmato si vedrebbero i volti di alcuni vigilanti coinvolti nella sparatoria.

Alla maestra d'infanzia sarebbero stati indirizzati insulti e minacce da parte della mamma salentina sui social e di persona. La madre è stata condannata per diffamazione e al pagamento di una multa di mille euro. L'episodio, assieme a tanti altri, lascia emergere come la società stia facendo enormi passi indietro nella costruzione di un'alleanza scuola-famiglia.