Poche righe per annullare tutto e, forse, ripartire da zero, anche se è ancora presto per dirlo. Intanto, ieri il Consiglio di amministrazione della Stp ha revocato la contestata gara per la manutenzione triennale da 3 milioni di euro.

A renderlo noto è la stessa società di trasporti con un comunicato stampa in cui, nero su bianco, dichiara di aver ravvisato numerose irregolarità e violazioni in materia di appalti pubblici. Praticamente, quello che andiamo scrivendo da mesi ormai. La revoca è arrivata con i voti favorevoli del presidente dell’ente, Francesco Paolo Fortunato e di Giuseppe Tortosa (Trani). Astenuta la consigliera Antonietta Acquaviva (Bat). Assente Costantino Monteleone (Bari).

Nei tre verbali degli incontri sul tema, di cui non è stato comunicato il contenuto, emergerebbero illeciti meritevoli di un intervento della Procura. Alcuni partecipanti – lo ricordiamo – erano ricorsi per ben due volte al Tar, che nel primo caso ne aveva disposto l’annullamento. Secondo alcune indiscrezioni il responsabile unico del procedimento (RUP) sarebbe una dipendente senza i requisiti necessari.

Ci sarebbe anche una lettera dell’aggiudicazione definitiva senza che il Consiglio di amministrazione ne fosse informato. Un altro duro colpo per l’amministratore delegato, Rosa Pastore, dopo la revoca del contratto d’affitto a 2mila euro al mese per il terreno nella sede di Trani finora mai usato. Soldi versati al privato con cui era stato stipulato il contratto fin dal 2015. Una prima risposta al presidente della Commissione Trasparenza della Città Metropolitana, Fabio Romito, che non ha ancora ricevuto i documenti richiesti.

COMUNICATO STP SU REVOCA APPALTO MANUTENZIONE 

Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del 30 novembre 2017, dopo aver attentamente valutato in tre distinte riunioni i documenti di gara per l’affidamento delle forniture e dei servizi per la “manutenzione, riparazione e revisione di elettro-meccanica, carrozzeria, servizi gommista e fornitura pneumatici del parco autobus in uso e/o di proprietà della S.T.P. spa”, indetta in data 12 giugno 2017, ancora in corso, ha deciso di procedere a dichiarare nulli gli atti di gara e ogni altro atto connesso alla procedura medesima, avendo riscontrato numerose irregolarità in violazione alla normativa in materia di appalti pubblici.