L’amministratore delegato della STP Società trasporti provinciale, Rosa Pastore, è andata nuovamente in minoranza nell’ultima riunione del Consiglio di Amministrazione, aggiornata alle 16 del 10 novembre. Nonostante le rassicurazioni che la Pastore aveva dato ai nostri microfoni, il cda dell’azienda pubblica ha bocciato il progetto per la realizzazione di un rimessaggio sul terreno mai usato, ma da due anni pagato circa 2mila euro al mese, nello stabilimento tranese della cartotecnica Donato.

Come annunciato nei precedenti articoli, il consiglio ha deliberato la rescissione del contratto di affitto, partito nel 2015 e della durata di 6 anni. Si pone, dunque, il problema dei soldi versati finora dall’azienda pubblica senza che il bene affittato sia mai stato utilizzato.

Qualcuno solleva la necessità di avviare un’azione di responsabilità per conoscere fino in fondo le ragioni di tale scelta aziendale e, nel caso ci fossero delle irregolarità, adire le autorità competenti affinché possano essere presi i necessari provvedimenti. Interropendo il contratto, inoltre, non si esclude un contenzioso con la Cartotecnica Donato.

Sul tavolo dei consiglieri di amministrazione, ricordiamo, ci sono questioni particolarmente delicate, che potrebbero essere risolte nelle prossime ore, in un modo o nell’altro: la somministrazione di lavoro interinale, la gara per la manutenzione, a quanto pare già assegnata e contestata al TAR dalle altre aziende, e la presunta incompatibilità della dottoressa Barbara Santaremo, dirigente amministrativa e responsabile aziendale dell’anticorruzione.