Il finestrino del passeggero in frantumi e la serratura rotta. Nei giorni scorsi alcuni graffi sulla carrozzeria. Sono le condizioni in cui si trovava questa mattina l’auto di una ragazza residente in via Zanardelli, al quartiere San Pasquale di Bari. Tutto ricorda il dramma di Liliana, stolkerizzata da una donna ben conosciuta da tutti nel quartiere.

Non si conosce il motivo per cui questa donna raschi o cosparga le macchine con la cacca di cane. Molti giurano si tratti di una questione legata alla simpatia o all’antipatia maturata nei confronti dei soggetti presi di mira. Le Forze dell’Ordine conoscono bene la situazione, così altrettanto informata è l’Amministrazione comunale.

Non sappiamo se l’autrice degli ultimi episodi sia proprio lei, quel che è certo è che in tanti sono rimasti vittima di questi sgradevoli atti vandalici. Alcuni denunciano ciò che succede, come Liliana, che in quest’ultimo periodo non ha avuto una vita facile, altri sanno, ma preferiscono tacere. “La vicenda capitata a quest’ultima donna ricorda tanto la mia – dice Liliana -. Da quando mi avete intervistato l’ultima volta, io e il mio fidanzato lasciamo l’auto in garage. Il mio timore è che adesso abbia trovato qualcun altro su cui accanirsi”.

Diventa sempre più indispensabile fare chiarezza su quanto accaduto, per la maggiore tutela dei residenti, ma anche, nel caso così fosse, della donna con l’hobby di danneggiare le auto.