La tranquillità del centro di Bari è stata scossa da un violento attacco nei confronti delle forze dell’ordine, con una vigilessa che è stata brutalmente aggredita durante l’esercizio delle sue funzioni. L’aggressore, un cittadino di nazionalità straniera, ha reagito con violenza mentre veniva fermato da due agenti della Polizia municipale mentre vandalizzava un cassonetto della raccolta differenziata tra piazza Luigi di Savoia e via Dieta di Bari.

Secondo alcuni testimoni, l’aggressore potrebbe aver preceduto questo episodio con un tentativo di rapina ai danni di un passante, aumentando ulteriormente la gravità della situazione. Le due poliziotte municipali, in servizio motorizzato nella zona, sono intervenute prontamente per bloccare l’uomo, ma la resistenza opposta è stata così violenta che l’uomo ha cercato la fuga lungo i binari della zona.

Durante l’inseguimento, una delle poliziotte è stata oggetto di una violenta aggressione da parte dell’uomo in fuga. La vigilessa ferita è stata immediatamente trasportata in ospedale per ricevere cure mediche, fortunatamente con lesioni di lieve entità.

L’aggressore, nel tentativo di sfuggire alla cattura, ha provocato la chiamata di rinforzi che sono giunti prontamente sul luogo. Almeno tre pattuglie hanno collaborato per braccare l’individuo in fuga. L’arresto in flagranza è avvenuto dopo un’accurata identificazione presso il comando della polizia.

Questo episodio tragico si aggiunge a una serie di aggressioni alle forze dell’ordine verificatesi di recente nel centro di Bari, tra cui un attacco con coltello a due carabinieri a piazza Moro all’inizio di gennaio. La pronta risposta delle forze dell’ordine è stata essenziale per fermare l’aggressore e ripristinare la sicurezza nella zona.

La situazione generale, caratterizzata da episodi di violenza e aggressioni, ha sollevato crescenti preoccupazioni nella comunità, richiamando l’attenzione sulle necessità di aumentare la presenza di sicurezza e vigilanza nel cuore della città. La rapida identificazione e arresto dell’aggressore dovrebbero fornire un segnale di deterrenza e sottolineare l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza pubblica.