“Nonostante né io né Liliana abbiamo un lavoro fisso, stiamo pagando il garage per la macchina. La paura, adesso, è che non potendosi sfogare più sull’auto con l’acido, come ha già fatto, lo usi su di noi”. Leo, il fidanzato della povera ragazza che nel quartiere San Pasquale, a Bari, vittima di qualcuno che si sta accanendo da un po’ di tempo a questa parte, non nasconde la sua paura.

Sì, perché a San Pasquale la storia della donna che raschia le auto e le cosparge di escrementi di cane la conoscono tutti. Non è solo Liliana a essere diventata oggetto delle persecuzioni, ma certamente il suo caso è il più eclatante, gli sfregi all’auto per il solo gusto di farli non si contano più.

“Ormai non accetta più un lavoro di sera – ci dice Leo parlando della fidanza – ovunque vada io cerco di accompagnarla, ma non posso certo essere sempre presente. In ogni caso ormai abbiamo deciso, stiamo procedendo con la denuncia per stalking”.

Intanto spuntano le immagini dell’ultima azione contro la povera Fiat 500 di Liliana. Nel video girato dalle telecamere di sorveglianza di un esercizio commerciale della zona, si vede in lontananza qualcuno armeggiare sulla macchina blu, l’ennesimo episodio di una serie a cui pare non si riesca a mettere fine.