Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul fatto che l’auto della povera Liliana sia oggetto continuo di atti persecutori e dispetti, potrebbe oggi ricredersi.

Solo ieri abbiamo documentato l’ennesimo episodio di cattiveria e vandalismo sulla Fiat 500 con la proprietaria in lacrime per il danno, la giornata lavorativa persa, e soprattutto per lo sfinimento.

Oltre a vetro rotto e al furto di alcuni oggetti, alla macchina è stato asportato il bocchettone per fare il rifornimento del gas.

Stamattina un passante a citofonato a casa di Liliana, domandando se fosse lei la persona intervista nel nostro pezzo, per dirle di aver ritrovato il bocchettone a poche decine di metri da dove la sua macchina era parcheggiata, strappato e subito gettato via, segno evidente che il danno apportato era solo per compiere l’ennesimo dispetto ai suoi danni.