Thierry Neuville a bordo della Hyundai i20 durante la tappa italiana del WRC, in Sardegna (Foto Diego Demurtas)

La tappa italiana del World Rally Championship, come sempre, non ha deluso le aspettative. Sullo sterrato della Sardegna i piloti WRC hanno dato ampio spettacolo dalla prima all’ultima giornata: a rendere la manifestazione ancora più emozionante e imprevedibile ci hanno pensato la pioggia, il fango, e una clamorosa rimonta del belga Thierry Neuville, che ha trionfato al termine della quarta giornata sulla Hyundai i20 N, davanti ad uno stoico Esapekka Lappi. Il finlandese, dopo due podi consecutivi (Croazia e Portogallo), ha tenuto duro sull’isola sarda ma poi ha dovuto arrendersi al compagno di squadra.

Neuville, con la vittoria in Italia, si è portato a 93 punti ed accorciato su Kalle Rovanperä nella classifica generale del Mondiale.  Il campione del mondo in carica, ha comandato con 118 punti nella generale e conquistato l’ultimo posto del podio in Sardegna. Il colosso pluricampione francese, Sébastien Ogier, è stato beffato da un errore che l’ha costretto ad abbandonare la scena proprio quando aveva effettuato il momentaneo sorpasso in cima alla classifica generale della tappa. Il rally è anche, e soprattutto, “uno sport crudele“, come ha dichiarato lo stesso Neuville. Ecco il racconto delle altre tre giornate.

Prima giornata: a Cabu Abbas il ruggito di Lappi

Esapekka Lappi è stato il vero protagonista della prima giornata. Il finlandese ha fatto registrare il miglior tempo nello shakedown e nel primo stage a Cabu Abbas. Il pilota della Hyundai ha chiuso da leader con un vantaggio di due decimi di secondo sull’estone Ott Tänak e a mezzo secondo dal compagno di scuderia Thierry Neuville. Kalle Rovanperä ha terminato le prove al quinto posto sulla sua Toyota GR Yaris Rally1, dietro al giapponese e compagno di squadra Takamoto Katsuta; Sébastien Ogier a più di un secondo da Lappi. Con grande sollievo per tutti i corridori, la giornata è terminata senza danni o incidenti: gli imprevisti saranno soltanto rimandati al fine settimana.

Seconda giornata: Ogier mostra i muscoli

Nella seconda giornata il finlandese ha consolidato il primo posto momentaneo nella classifica generale della tappa sarda, ma la prova più sorprendente è stata quella di Sébastien Ogier che, a bordo della Toyota ha mostrato i muscoli nel leggendario tracciato di Monte Lerno. Il pluricampione francese ha condotto una gara quasi perfetta durante la mattinata, nelle prove di Tantariles e Terranova. Dopo i 50 km, alla pausa, Ogier si trovava al primo posto, con un vantaggio di 16.3″ su Lappi. Il pilota scandinavo, però, è stato tradito dalla scelta di risparmiare le gomme soft. Quando però, nel pomeriggio è arrivata la pioggia e lo sterrato isolano si è trasformato in fango, la strategia dei meccanici Hyundai si è rivelata vincente: al termine delle prove Lappi ha segnato il secondo miglior tempo ed effettuato il controsorpasso.

Terza giornata: Ogier sbaglia, Neuville ne approfitta

Durante la terza giornata pioggia, fango e pozzanghere hanno ridisegnato terreno, strategie e classifica. Nelle ultime due prove speciali è emerso il talento straordinario di Thierry Neuville. Il belga ha cercato e portato a termine una rimonta che sembrava quasi impossibile; favorita, però, da un errore di Sebastien Ogier che gli è costato un brusco abbandono della corsa. Lappi, nel mentre, ha perso molto vantaggio fino a trovarsi addirittura ad inseguire il compagno di squadra a 36 secondi: troppi, per sperare di riprendere uno come Neuville, che nell’ultima giornata dovrà soltanto portare a termine la gara senza intoppi e ricevere il trofeo come vincitore del World Rally Championship Italia 2023.