A distanza di anni torniamo a parlare della telecardiologia, un sistema a cui abbiamo fatto le pulci per via di alcune presunte anomalie iniziali. Dopo un lungo periodo di verifiche, la telecardiologia barese ha fatto scuola, dando prova di grande efficienza e risparmio.

Per parlane abbiamo incontrato Vitangelo Dattoli, direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia, nonché promotore della telecardiologia pugliese.

“Possiamo essere fieri di avere l’unico sistema digitale pubblico regionale di telemedicina su ambulanze del 118 – commenta il Dattoli -. Un sistema in linea con le previsioni legislative del 2014 per l’utilizzo delle derivate di elettrocardiografi 14 e per il sistema digitale. La Puglia è diventata precursore di questo sistema, la telemedicina gestita dal Policlinico di Bari, infatti, è l’unica così organica e completa in Italia. Sarà fondamentale sfruttare al meglio le risorse del recovery fund per migliorare ancora di più questo l’intero settore oltre che il sistema sanitario nel suo complesso”.

Impossibile, in questo periodo storico, non pensare all’uso della telecardiologia anche in ambito Covid. “Questa pratica è fondamentale per evitare affollamenti in ospedale – spiega il numero uno del Policlinico di Foggia -, monitorando i pazienti da casa per esempio, specialmente nei casi di long Covid e post Covid”. E sulla struttura ospedaliera del capoluogo Dauno, Dattoli precisa: “Il Policlinico Riuniti di Foggia ha ampi margini di miglioramento, bisogna partire innanzitutto dal completamento dell’edilizia ospedaliera, spendendo in maniera intelligente gli ingenti fondi che abbiamo ricevuto”.

Sulla telecardiologia sono stati spesi fiumi di parole e un mare di dubbi, dissipati anche dalle inchieste aperte dalla Procura della Repubblica e da quella della Corte dei Conti.

Sulla questione è intervenuto Antonio La Scala, legale di Vitangelo Dattoli in questa delicata vicenda giudiziaria. “All’inizio è stata una vicenda particolarmente complessa da gestire – aggiunge La Scala – perché era una novità che si affacciava in Puglia, alla fine la Procura della Repubblica e la Procura Regionale della Corte dei Conti hanno accertato la perfetta regolarità delle procedure adottate da Dattoli evidenziando l’enorme risparmio di denaro che la telecardiologia permette di fare”.