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La Polizia, dopo aver sequestrato il cellulare utilizzato dalla bimba di 10 anni caduta a Lecce dal balcone della sua abitazione, situata al secondo piano, sta indagando su una pista shock.

Secondo alcune indiscrezioni, la piccola avrebbe sussurrato al passante che l’ha soccorsa “volevo scoprire cosa c’era dopo la morte”. Una frase raccapricciante, ma allo stesso tempo troppo complessa per una bambina di quell’età.

Per questo motivo gli inquirenti ipotizzano che, a convincere la bambina a buttarsi, sia stata una delle tante sfide che impazzano sui social tra i ragazzini, spesso minacciati e spaventati da adulti che si nascondono dietro profili fake.