Si terrà venerdì 23 febbraio, dalle ore 15 alle 18, nella sala conferenze della Regione Puglia, in via Gentile, il primo tavolo di lavoro permanente per la definizione di politiche attive per l’inclusione lavorativa di cittadini con neurodiversità.

Lo scopo dell’incontro è quello di avviare un confronto tra policy makers, rappresentanti del mondo dell’impresa, della pubblica amministrazione, del terzo settore e della società civile sulle possibili forme di inclusione lavorativa dei cittadini neurodivergenti.

I dati del Ministero della Salute stimano che 1 bambino su 77 in Italia sia affetto da disturbi dello spettro autistico. Il dato oltreoceano è ancora più preoccupante: la stima del Governo USA è che negli Stati Uniti ci sia 1 bambino affetto da neurodiversità ogni 54 nuovi nati. Questi numeri descrivono l’entità di una condizione non marginale e che non può essere trascurata né dal punto di vista della proiezione evolutiva né per quel che riguarda l’inserimento lavorativo e le politiche del lavoro.

L’incontro servirà per iniziare a definire uno standard di inclusione che, promuovendo un’idea di società includente, apra l’accesso al mondo del lavoro anche ai cittadini con disturbi dello spettro autistico.

Elemento trasversale e imprescindibile del tavolo di lavoro sarà quello di ipotizzare strategie che consentano di realizzare l’effettiva inclusione dei cittadini/lavoratori con neurodiversità attraverso un modello che, nell’ambito degli standard che si andranno a definire, permetta di personalizzare le forme di inclusione in virtù dell’elemento di unicità che caratterizza il progetto di vita della persona autistica.

Un modello win-win che consenta alla persona autistica di esprimere al meglio le proprie potenzialità e alle imprese di beneficiare dei punti di forza dell’individuo e delle collegate ricadute all’interno delle stesse.

Questa forma di inclusione lavorativa è ipotizzabile che conduca a un cambiamento del clima organizzativo aziendale, i cui impatti potranno propagarsi anche all’esterno della stessa azienda, quindi, estendersi al resto della società. Vincente, però, diventa il superamento del concetto di inclusione, non obbligo imposto dalla norma, non mera forma di adattamento organizzativo ma inedita forma di valore collettivo interno all’organizzazione ed esteso alla società.

Il programma del tavolo di lavoro è disponibile nella locandina in allegato.

La partecipazione all’incontro è gratuita e sarà possibile partecipare in presenza (posti limitati) e a distanza (è previsto lo streaming dell’incontro) compilando i moduli di registrazione disponibili online a questo link.

L’evento è promosso dall’associazione italiana per la direzione del personale Puglia, dall’associazione Genitori Autismo Puglia, dal coordinamento regionale autismo Puglia e dall’AIDP Inclusion ed è patrocinato da Città di Bari, Regione Puglia, Anci Puglia, Città Metropolitana di Bari, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Università del Salento, Università di Foggia, Lum e Ordine dei Medici della Provincia di Bari.