Le immagini della colluttazione per strada, davanti all’ambulatorio del medico di base, hanno fatto il giro della rete scatenando un moto di indignazione e polemiche. Protagonisti, l’anziano paziente, forse troppo insistente, finito a terra, e il dottore, forse esasperato al culmine di una discussione.

Dopo la divulgazione della sua versione dei fatti, dopo le scuse e l’arresto ai domiciliari, torna libero Vincenzo Refolo, il medico di Calimera, località in provincia di Lecce, accusato di aver picchiato a marzo scorso, davanti al suo studio, l’87enne, prendendolo a calci e schiaffi anche quando era ormai già a terra.

Il Tribunale di Lecce ha accolto l’istanza presentata dal difensore di Refolo, a ha così annullato l’ordinanza di custodia dato che non sussistono più le esigenze cautelari. Le indagini per ricostruire quanto successo prima di quelle scene che tutti hanno visto.

A detta del paziente, che era andato a chiedere una ricetta, il medico non lo avrebbe fatto entrare nello studio, rifiutando perfino di guardare le radiografie portate dall’aziano. Diversa la tesi del camice bianco, che sarebbe scattato dopo alcune offese proferite dell’87enne.