Si infittisce l’inchiesta sulla morte di Francesco Vitale, il pr barese di 44 anni che il 22 febbraio scorso è precipitato da un palazzo di via della Pescaglia in zona Magliana, a Roma. La Procura ha chiesto il giudizio immediato per i due indagati Daniele Fabrizio e Sergio Placidi, arrestati in quanto accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione con l’aggravante della morte della vittima.

Stando all’accusa il 44enne sarebbe stato segregato e torturato nell’appartamento al fine di ottenere 500mila euro di riscatto dalla sua famiglia. Secondo le ricostruzioni l’uomo potrebbe essere caduto dal quinto pianto dell’edificio tentando di scappare dai suoi aguzzini, finendo poi per schiantarsi sull’asfalto. Nelle scorse settimane i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Ilaria Valentinetti, compagna di Placidi.