L’uccisione di Teresa Di Tondo da parte di suo marito ha sconvolto tutta la città di Trani e non solo. È stata uccisa a coltellate l’educatrice di bambini con disabilità, aveva solo 43 anni, il marito di 52, Massimo Petrelli si è poi suicidato impiccandosi ad un albero.

Sconcerto e sconforto in tutta la cittadina  esopratutto nella scuola media Baldassarre di Trani, dove la vittima era assitente e seguiva ogni giorno sei studenti bisognosi di sostegno. Il centro antiviolenza “Save”, con il Comune di Trani, ha organizzato per oggi 17 gennaio alle 17,30, una fiaccolata per le vie della città con ritrovo in via Edoardo Fusco, davanti al Municipio.

Il preside Marco Galiano ha dichiarato: “Siamo tutti sotto shock”

La vita della coppia, da quanto si evince dalla ricostruzione dei fatti, ultimamente era sottoposta a tensioni, litigi, l’uomo in stato confuzionale era stato sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio per la depressione. L’uomo era seguito dal servizio di igiene mentale della Asl.

Il sindaco di Trani  Amedeo Bottaro :”La nostra comunità è sconvolta da una tragedia incomprensibile, negli ultimi anni, attraverso le attività sviluppate anche con il nostro centro antiviolenza, avevamo alzato la soglia d’attenzione sul fenomeno della violenza di genere a fronte di una fragilità sociale sempre più dilagante.Un impegno quotidiano per cercare di arginare una preoccupante deriva delle relazioni sociali. Evidentemente non basta ancora e ne paghiamo pesantemente le conseguenze”.