Irriconoscibile. Siamo entrati nella casa degli orrori dove due anni anni fa abbiamo scoperto a vivere in condizioni disumane senza luce e gas, al buio, tra feci, topi e sporcizia, Lello e Angela, e con loro il padre finché era vivo.

Fratello e sorella sono fuori, in due comunità diverse, Angela si trova in un struttura protetta, mentre Lello è libero di uscire quando vuole, per accettare la nuova sistemazione c’è voluto un lungo lavoro di mediazione.

Dopo l’intervento della Cooperativa San Pio per la bonifica e la sanificazione, l’appartamento ha cambiato faccia. Ora che è completamente vuoto, ha tutto un altro aspetto. Tranne le fotografie a cui Lello e Angela tengono molto, è stato buttato tutto, a partire da quel letto in cui è morto il padre e su cui dormiva Angela. Il bagno, inavvicinabile, per la puzza e la presenza costante di feci e urina, è tornato bianco.

La serratura della porta è stata cambiata, le chiavi consegnate all’amministratore di sostegno di Angela insieme ai documenti recuperati durante la bonifica. Ci vorrà tempo, il percorso per restituire dignità a fratello e sorella è appena iniziato.