Continuano senza sosta i lavori all’interno della casa degli orrori di via Don Bosco, lasciata solo qualche giorno fa da Lello e Angela, finalmente portati fuori da quel posto in cui hanno vissuto tra feci e topi per oltre sei anni.

Dopo le complesse operazioni di bonifica, si è proceduto con la sanificazione e lo sbancamento del mobilio ma lo scenario tra topi, scarafaggi ed escrementi è stato a tratti da brividi.

Per gli operatori la missione è stata tutt’altro che semplice. “Non abbiamo mai visto nulla di simile”, afferma qualcuno in uno dei pochi momenti di pausa.

Lello e Angela intanto sono stati portati in due diverse comunità, una scelta che ha creato parecchia tensione soprattutto nell’uomo che ha minacciato più volte di scappare per raggiungere la sorella. Siamo riusciti a convincerlo e la situazione è tornata alla normalità.

Intanto non si ferma la catena di solidarietà nei confronti dei due fratelli tra gli indumenti offerti da un negoziante barese, chi li ha ospitati a cena nell’ultima sera passata in quella casa che qualcuno si è offerto di bonificare e qualcun altro di ristrutturare.