Alla fine ha avuto ragione lui, Antonio Lomoro, ancora per poco ex sindaco di Valenzano, ormai prossimo al reintegro dopo che il Tar ha accolto il ricorso presentato in seguito allo scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa a settembre 2017 su richiesta dell’allora Ministro degli Interni al Consiglio dei Ministri.

La storia è quella arcinota della mongolfiera, fatta innalzare in volo durante la festa patronale, su cui era affisso un messaggio di una famiglia in odore di malavitosa locale. La cosa venne fuori sui giornali e si sollevò un polverone arrivato fino a Roma. A distanza di un anno e mezzo, il tribunale amministrativo ha riportato l’orologio indietro e stabilito sostanzialmente che tutto doveva essere lasciato come stava.

“Al di là delle polemiche politiche – ci ha detto Lomoro – Valenzano ha pagato e paga un danno enorme, è stato perso del tempo inutilmente. La cosa importante è che quel pesante marchio, apposto su tutta la comunità, è stato tolto; resta un vuoto amministrativo, durato un anno e mezzo, pesato su tutti i cittadini”.

“La sentenza è stata notificata via pec in Prefettura e al Presidente del Consiglio dei Ministri, nei prossimi giorni il Prefetto provvederà a emettere il provvedimento di reintegro, per quanto riguarda il Consiglio comunale e il Sindaco. La cosa più urgente è rimboccarsi le maniche per far ripartire il paese, che ne ha veramente bisogno”.