Questa mattina la Polizia di Stato di Bari ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 11 persone, resesi responsabili dei disordini scoppiati in occasione della festa patronale di San Nicola, tenutasi in Bari il 7, 8 e 9 maggio 2016.

Nella circostanza, era stata inscenata una violenta protesta tesa ad evitare che la Polizia Municipale di Bari e le Forze dell’Ordine effettuassero controlli mirati ad impedire l’esercizio abusivo del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande senza le prescritte autorizzazioni sanitarie ed amministrative.

Nel corso delle proteste erano state rivolte minacce anche nei confronti del Sindaco di Bari Antonio Decaro e provocate lesioni ad alcuni operatori delle Forze dell’Ordine che cercavano di impedire ai venditori abusivi di accendere fornaci per arrostire carne in strada. In quell’occasione si scatenò il panico per una presunta sparatoria in occasione dei fuochi pirotecnici del 9 maggio.

Gli 11 colpiti dal provvedimento sono accusati a vario titolo di resistenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale, percosse e lesioni aggravate, danneggiamento aggravato. La misura coercitiva degli arresti domiciliari è stata eseguita nei confronti di Vito Domenico Calabrese, Gianluca Di Tanno, Antonio Manzari, Leonardo Anaclerio e Vito Caringella, mente una persone è irreperibile, quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di Mario Ricci, Michele Sano’, Emanuele Cisternino, Rita Trita, Giovanni Chiricallo.

I sistemi video della Polizia Scientifica e della locale Polizia Municipale hanno ripreso i manifestanti mentre commettevano numerosi atti di resistenza e violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine, anche con blocchi della circolazione stradale che causavano l’interruzione del servizio di trasporto pubblico. Sono state denunciate condotte minacciose anche nei confronti di personale dell’AMIU, intervenuto su richiesta della Polizia Municipale per trasferire con autocarri la merce e le attrezzature sequestrate, che era stato costretto ad abbandonare i mezzi, danneggiati con foratura delle gomme.

“Gli arresti di questa mattina – commenta il sindaco Antonio Decaro – sono l’ennesima dimostrazione della presenza dello Stato a Bari. La legalità è un processo che si costruisce a partire dal rispetto delle regole. Voglio chiedere scusa a tutti quei baresi ai quali magari abbiamo rovinato la festa di San Nicola lo scorso anno, ma sappiamo che le azioni e i sacrifici di allora sono stati importanti per vincere questa battaglia di legalità”.

“Voglio ringraziare tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine che quel giorno hanno trascorso l’intera giornata per strada, senza mai mollare di un centimetro, gli inquirenti che ci fanno sentire la loro presenza nelle piccole e grandi battaglie quotidiane e i commercianti che quel giorno hanno scelto da che parte stare e non hanno ceduto alle intimidazioni. Il rispetto e l’amore per la nostra città – ha concluso il sindaco – si dimostrano anche con questi gesti, tenendo la schiena dritta”.