Non si è trattato di una sparatoria, ma la paura tra la gente ha preso il sopravvento e ha iniziato a correre in tutte le direzioni per cercare riparo. Quello che per molti è sembrata una sparatoria è stato in realtà uno dei tanti scontri tra abusivi e Polizia che si sono fronteggiati durante la serata. Il più grave, sul lungomare di Crollalanza, poi in piazza Diaz.

L’alta tensione, accumulatasi per tutto il giorno (in mattinata un dipendente dell’Amiu era stato minacciato con un coltello alla gola), è sfociata nello scontro all’accensione delle fornacelle dei venditori abusivi, decisi ad andare avanti con l’attività, e per niente disposti a rinunciare agli affari nonostante il lungomare fosse presidiato da decine e decine di uomini i divisa e in borghese.

In uno dei tanti faccia a faccia tra abusivi e forze dell’ordine, soprattutto agenti della Municipale, qualcuno degli abusivi ha persino finto di essere investito da un’auto di servizio, per creare un tappo ed evitare che altri agenti potessero dare manforte ai colleghi presi di mira.

Quando le forze dell’ordine hanno “caricato”, la tensione è sfociata in scontro. Pugni, calci, bottigliate in testa. Feriti e contusi, urla e pianti disperati sprattutto dei bambini. Da qui il panico, col fuggi fuggi generale e le voci incontrollate di una, due, tre sparatorie che hanno iniziato a fare il giro della città e del web.