Nel pomeriggio di ieri in via Caldarola a Bari, nell’ambito delle strategie a carattere preventivo connesse al pericolo di attentati terroristici in ossequio alle direttive emanate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la Polizia di Stato ha effettuato un posto di blocco con l’impiego di unità operative dell’Ufficio Prevenzione Generale, tra cui anche unità cinofile antidroga e antiesplosivo, del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia” e della Polizia Stradale, teso anche alla prevenzione dei reati predatori.

In concorso con il Comando di Polizia Municipale, è stato approfondito il controllo di 12 persone di cui 7 sono risultate gravate da precedenti di polizia; 5 le perquisizioni effettuate ed oltre 300 gli autoveicoli sottoposti a screening con il lettore targhe del sistema Mercurio.

Tale attività sarà ripetuta nei prossimi giorni e interesserà altre zone del capoluogo, a conferma del ruolo che Bari riveste, suo malgrado, nello scenario della lotta al terrorismo che si sta combattendo a livello internazionale, con i servizi di intelligence francesi e gli agenti segreti del Mossad presenti sul nostro territorio.