Le Inchieste

Dopo mesi di denunce, ma soprattutto il verbale degli ispettori dello SPESAL della Asl di Bari, si è deciso di restituire decoro alla sede in piazza Mercantile e dignità ai lavoratori, costretti in ambienti sporchi e maleodoranti. Peccato però che di improcrastinabile non ci sia un bel niente.

Il medico competente e i funzionari dello Spesal mettono nero su bianco le condizioni indecenti della sede della Croce Rossa a Bari. In barba alla legge nulla è stato ripristinato. Il direttore generale Maggio è durato due giorni. Ilaria Decimo e Nicola Niglio non prendono provvedimenti.

La lotta tra il presidente nazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca e l'ispettrice nazionale delle Crocerossine, Monica Dialuce Gambino, sta avendo pesanti ripercussioni sulle nomine delle nuove ispettrici.

Dopo appena tre giorni la Asl di Bari fa dietrofront a norma di legge. Con la determina 1477 del 5 agosto, si stabilisce che la clinica Mater Dei e il gruppo CBH possono far certificare il proprio bilancio da un qualunque revisore e non più da una società di revisione contabile. Amen.

Caradosso non c'è più. Lo storico palazzo del centro di Milano non appartiene più all'associazione di volontariato più grande d'Italia. È stato venduto, come effetto del piano di riordino generato dal Governo Monti ed eseguito a puntino dalla coppia Rocca–Ronzi per la cifra alquanto modesta di otto milioni di euro.

Ore e compensi dei cardiologi assunti dal Policlinico, degli altri nelle delibere ufficiali non c'è traccia. Turni anche di 24 ore consecutivi, con compensi superiori a quello del direttore generale Dattoli.

Possiamo solo immaginare quali possano essere le violazioni alle regole Fim che hanno portato Fico ad andare fuori dal sindacato. Ma gari può entrarci quella faccenduola della mensa, dal momento che sembra Fico sia il marito della nuova assunta nell'azienda che gestisce proprio quel servizio in Bosch.

Contestata l'assunzione di quattro dipendenti, come invece impone la legge per espletare il servizio. Ricorso pendente al Tar e al Consiglio di Stato contro la cancellazione dall'albo delle associazioni.

Eppure i fondi ci sono, i soldi che le Prefetture versano a Cri sono decine di milioni di euro. Ogni giorno si legge sui giornali di sopralluoghi congiunti tra Prefetti ed associazioni per verificare le capacità di accoglienza di siti vari.

La comunicazione dalla direzione risorse umane dello stabilimento Bosch di Modugno dove, con l’inizio del mese più caldo dell’anno e con meno soldi di stipendio, lavorare sarà sicuramente più faticoso.