Donald Trump si è presentato nella giornata di martedì 13 giugno al Tribunale di Miami e si è dichiarato innocente in merito ai 37 capi d’imputazione di cui è accusato. Il tycoon è imputato di aver trattenuto dei documenti privati della Casa Bianca al termine della sua presidenza, nascondendoli nella sua residenza di Mar a Lago. L’ex presidente sarebbe, così, in possesso anche di informazioni segrete di difesa nazionale, impedendo alle autorità federali di recuperarli.

Trump ha spiegato che queste accuse non sarebbero altro che un tentativo di rovinare la sua campagna elettorale per le elezioni del 2024. “È una persecuzione politica. Questo giorno sprofonderà nell’infamia e Joe Biden sarà ricordato per sempre come il presidente più corrotto nella storia del nostro Paese”, ha affermato. Si è poi scagliato anche contro il procuratore speciale, Jack Smith, definendolo un “pazzo furioso”.

Una volta lasciato il tribunale, Trump si è recato al ristorante “Versailles“, un noto locale di cucina cubano di Miami. Qui erano presenti molti dei suoi sostenitori che pare abbiano anche cantato, facendogli gli auguri per il suo 77esimo compleanno che ricorre oggi, 14 giugno. Trump li ha ringraziati: “Un così caloroso benvenuto in un giorno così triste per il nostro Paese”.