Il Salento è ormai meta gettonatissima per viaggiatori d’ogni dove, ma molte spiagge e scogliere meravigliose del Leccese rischiano di sparire a causa del turismo selvaggio e di un mancato piano di sicurezza idrogeologica. È quanto sta accadendo in particolare a Melendugno, dove a seguito di un incontro in Prefettura tra i rappresentanti del Comune, gli esperti e le varie istituzioni si è deciso di “interdire una piccola area di Torre dell’Orso” per evitarne il crollo. Lo ha reso noto il sindaco Maurizio Cisternino, che ha spiegato come si tratti di dell’area vicino alla “Casaccia”, tra i posti più frequentati nelle estati salentine e da cui si può godere di panorami ineguagliabili.

Eppure quella è un’area che era stata dichiarata già anni fa “ad alta pericolosità geomorfologica”, ma meglio tardi che mai! Il primo cittadino ha fatto sapere che a breve sarà pronta un’ordinanza, in modo tale da inibire “anche l’uso del muretto di fronte alla Casaccia, che i ragazzi usano come se fosse una panchina, ignari del pericolo che corrono”. “Forse metteremo una barriera di legno per non far passare nessuno”, ha spiegato Cisternino. Insomma il costone di Torre dell’Orso verrà tutelato in ogni modo e prestissimo verranno avviati i lavori di consolidamento, anche grazie ai finanziamenti disposti dalla Regione Puglia: ben 80mila euro verranno investiti per il recupero della Torre e altri 200mila per il recupero della scogliera. Al momento sono stati già effettuati i rilievi con il laser scanner per rilevare le fessurazioni e poter mettere in sicurezza le aree.