Con il Decreto legge, varato dal Governo e presentato nei giorni scorsi da Conte in conferenza stampa, che regolerà le festività natalizie dal 24 dicembre al 6 gennaio, torna anche la vecchia e cara autocertificazione.

Il ministero dell’Interno non ha emesso un nuovo modello e quindi resta in vigore quello di ottobre. Si può anche compilare l’autocertificazione a mano, ricalcando il modello del Governo mentre, se non si ha il modulo con sé, saranno le Forze dell’Ordine a compilarne uno dopo le dovute verifiche.

Quando l’Italia sarà zona rossa, nei giorni prefestivi e festivi (24,25,26,27,31 dicembre e 1,2,3,5,6 gennaio), l’autocertificazione la si dovrà compilare ogni qualvolta si lascerà il proprio domicilio.

Gli spostamenti, lo ricordiamo, sono consentiti per “comprovate esigenze lavorative”, “motivi di salute” e “altri motivi ammessi dalle vigenti normative”. Si potranno visitare amici e parenti anche di un altro Comune, ma massimo in due persone, con deroghe speciali per gli under 14 e per le persone disabili.

L’autocertificazione servirà anche quando l’Italia sarà zona arancione (28,29,30 dicembre e 4 gennaio). Saranno consentiti solo gli spostamenti tra piccoli Comuni, con popolazione non superiore a 5mila abitanti, per una distanza non superiore a 30 chilometri, fatta eccezione per i capoluogo di provincia che non rientrano nelle possibili destinazioni.