L’entrata in vigore del nuovo decreto legge, presentato da Conte in conferenza stampa e che andrà ad integrare il dpcm dello scorso 4 dicembre, ha creato parecchia confusione.

Non solo per i 5 cambi di colore che l’Italia subirà in soli 14 giorni, dal 24 dicembre al 6 gennaio, ma anche per le eventuali deroghe agli spostamenti che verranno concesse agli italiani durante le festività natalizie.

Andiamo con ordine. Quando l’Italia sarà zona rossa, quindi nei giorni festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio (24,25,26,27, 31 dicembre, 1,2,3,5,6 gennaio), dalle ore 5 alle 22, è “consentita la visita ad amici o parenti a massimo due persone”. Ci si può spostare “soltanto una volta nella stessa giornata per andare in abitazioni private che si trovino nella stessa regione”.

E dunque, questo va specificato, si può andare anche in un comune diverso da quello di residenza. Il limite è solo quello regionale. Ci si dovrà spostare massimo in due persone, esclusi dal conteggio i bambini sotto i 14 anni e le persone disabili.

Torna l’autocertificazione. Per muoversi a piedi o con qualsiasi mezzo nei giorni festivi e prefestivi in cui l’Italia è zona rossa occorre sempre giustificare lo spostamento ma non sarà necessario indicare il nome delle persone che si incontrano. Si dovrà solo indicare l’indirizzo di partenza e arrivo.

Il Governo ha poi concesso un’altra deroga spiegando che è sempre possibile, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, raggiungere le seconde case a patto che siano nel territorio regionale. Da domani, ricordiamo, scatta il blocco della mobilità tra regioni.