Rivendicazione di diritti, ostentazione delle proprie preferenze sessuali e proteste per le offese a Cristo e alla Madonna. Ogni pride che si rispetti porta spesso con sé anche i due lati dell’estremismo, tanto di chi rivendica quanto di chi non condivide e molte volte purtroppo neppure rispetta la diversità.

Siamo del parere che ognuno possa esprimere le proprie convinzioni, ma c’è modo e modo per farlo. A tanti non piace quella parte del pride che va oltre l’arcobaleno e trascende nel trash, ma alla stessa stregua non dovrebbero piacere neppure le prese di posizione espresse durante il proprio turno di lavoro pubblico.

Ieri sera l’autista del bus Amtab, linea 12, si è sporto dal finestrino urlando più volte all’indirizzo dei manifestanti: “Sciàte a fategà”. La cosa a molti di loro non è piaciuta e adesso chiedono ai vertici dell’azienda Amtab e al Sindaco di Bari, Antonio Decaro, presente pure lui al corteo, di prendere dei provvedimenti.

Qualunque fosse il senso della frase – seppure non crediamo nell’accezione omofoba – nel momento in cui all’Amtab si cercano capri espiatori, appare se non altro una frase avventata che potrebbe costare cara all’autista.