Una dichiarazione del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha scatenato una polemica tra la leadership della città di Bari e il mondo del calcio partenopeo. Durante una conferenza stampa tenutasi presso il quartier generale del Napoli a Castel Volturno, De Laurentiis ha definito il Bari come “la nostra seconda squadra”, suscitando la reazione immediata del sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Le parole di De Laurentiis sono giunte in risposta alle critiche mosse contro il Napoli riguardo all’assenza di un vivaio di valore. Il presidente del club azzurro ha difeso la politica del club partenopeo sottolineando il contributo dato al Bari, di cui detiene il titolo sportivo, nel suo percorso dal fallimento alla soglia della Serie A. Ha inoltre evidenziato i successi nel tirare fuori talenti come Cheddira o Folorunsho, quest’ultimo anche oggetto di dibattito recente per la sua prestazione contro il Napoli.

Tuttavia, le sue parole hanno suscitato una forte reazione da parte del sindaco Decaro, che ha considerato l’affermazione come una mancanza di rispetto verso la comunità di tifosi baresi. Decaro ha ribadito con fermezza che il Bari non può essere considerato la “seconda squadra” di nessuno e ha richiesto un’apologo da parte di De Laurentiis per l’affermazione “infelice” che ha ferito la passione e l’identità della città di Bari.

La polemica evidenzia le tensioni e le rivalità nel mondo del calcio, spesso legate alla forte identità territoriale dei club e dei loro sostenitori. Mentre il Napoli continua a difendere le proprie politiche e strategie, la città di Bari chiede rispetto per la propria storia e tradizione calcistica. Resta da vedere se questa controversia avrà un epilogo con un chiarimento da parte di De Laurentiis o se continuerà a infiammare i rapporti tra le due città calcistiche.

De Laurentiis si scusa per il fraintendimento sul Bari: “Valore aggiunto avere due squadre”

Dopo le dichiarazioni che hanno scatenato una polemica con il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha voluto fare chiarezza sul suo pensiero riguardo al Bari, club di cui detiene il titolo sportivo.

In un comunicato su X, De Laurentiis ha espresso dispiacere per il possibile fraintendimento delle sue parole, specificando che non ha mai avuto l’intenzione di offendere i tifosi baresi. Ha chiarito che considera un valore aggiunto avere la proprietà di due squadre, ciascuna impegnata in una categoria diversa.

Il presidente del Napoli ha anche voluto evidenziare che il Bari è gestito con totale autonomia da suo figlio, Luigi De Laurentiis, e che negli ultimi mesi è stato vicino alla promozione in Serie A. Ha sottolineato che l’obiettivo della proprietà è quello di portare il Bari il più in alto possibile nel panorama calcistico italiano.

Con queste precisazioni, De Laurentiis ha cercato di stemperare le tensioni e di chiarire il suo pensiero originale sul ruolo del Bari all’interno del panorama calcistico partenopeo.