Che fine ha fatto l’A.R.E.U.? La domanda, diretta e precisa, rivolta al Presidente della Puglia, Michele Emiliano, e a tutti i consiglieri regionali, arriva dal Coes, l’Associazione Conducenti Emergenza Sanitaria: “Abbiamo assistito ad una danza – scrive l’associazione – che rimandava continuamente l’approvazione in sede di Consiglio regionale il progetto dell’Agenzia Regionale per l’Emergenza-Urgenza”.

“Abbiamo assistito a molti comunicati che esaltavano le performance del nostro sistema di emergenza, denunciavano le varie carenze di personale tra medici ed infermieri. Vogliamo comunicare ai gentili membri del consiglio regionale – sottolinea il Coes – che il personale medico ed infermieristico non è dotato di teletrasporto per raggiungere il luogo dell’evento, ma si sposta soltanto grazie all’abnegazione e alla professionalità di autisti e soccorritori con i quali collaborano durante gli eventi di emergenza”.

I dubbi dell’associazione sul Sistema di Emergenza ed Urgenza Sanitaria in Puglia sono tanti,sopratutto per quanto riguarda la parte organizzativa, funzionale e logistica, ritenuta ancora molto lacunosa e disomogenea fra provincie Da qui, una serie di domande, riportate qui di seguito, a cui il Cose chiede una risposta.

Come si può affrontare e risolvere una crisi di personale Medico ed Infermieristico, cosi importante senza avere una regia e un soggetto unico che possa governare queste problematiche che solleviamo e viviamo quotidianamente?

Come si intende risolvere i problemi di tutti quei colleghi dipendenti delle ODV che quotidianamente sopperiscono alla mancanza di volontari e vengono richiamati in servizio e nello stesso tempo regalando queste ore di lavoro in quanto non retribuite come da contratto collettivo nazionale, ma messe a banca ore?

Come intende la politica risolvere il problema di dipendenti che percepiscono i loro emolumenti dopo tre mesi? Come risolvere il problema dei licenziamenti senza giusta causa, che avvengono nel silenzio totale?

Come si risolve la situazione di tutti quei servizi aggiuntivi tipo manifestazioni religiose, politiche, di sport, di musica ecc. dove necessita un piano di sicurezza sanitario come da circolare Ministeriale, che viene dato in gestione alle ODV stressando il loro personale, oltre che figure di professionisti retribuiti a nero?

Questo mese, la figura dell’Autista Soccorritore, ha visto un grande punto di svolta che volge verso il riconoscimento di questa attività lavorativa in tutto il territorio nazionale, venendo finalmente riconosciuto anche dal CCNL. La nostra associazione di categoria, non un sindacato sia ben chiaro, siede da diverso tempo ai tavoli tecnici che il Ministero della Salute organizza, proprio per la definizione di questa figura.

Chiediamo al presidente della Regione Puglia e Assessore alla Sanita, Michele Emiliano di convocarci tempestivamente. Vorremmo capire perché tutto si è arenato, oppure se ci sono nuove valutazioni fatte ed a noi sconosciute. Da tempo sollecitiamo un incontro tecnico, cosi come ci sono stati incontri tecnici con gli ordini professionali di medici ed infermieri.