Nella notte scorsa, con 29 voti favorevoli, 13 contrari e un astenuto, il Consiglio regionale pugliese ha dato il via libera al bilancio di previsione della Regione Puglia per il triennio 2024-2026. Un pacchetto finanziario di 1,2 miliardi di euro che sottolinea l’impegno della regione nel mantenere inalterata la pressione fiscale, mentre si concentrano gli investimenti su settori chiave.

Sanità al Centro delle Priorità

Tra le misure approvate, spicca un impegno di 50 milioni di euro per potenziare il sistema sanitario regionale. Una mossa strategica volta a migliorare le risorse nel territorio ionico, con particolare attenzione al potenziamento del corso di laurea in Medicina e Chirurgia istituito dall’Università degli Studi di Bari a Taranto. La Regione destinerà circa sei milioni fino al 2026 per avviare e consolidare questo importante percorso accademico.

Inoltre, sono stati stanziati 83 milioni di euro per garantire l’avvio dei corsi di laurea in infermieristica presso gli ospedali Vito Fazzi di Lecce e il Panico di Tricase. Parallelamente, verranno avviati corsi di laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università del Salento, mirati a sviluppare competenze tecnologiche e metodologiche nell’ambito dell’Ingegneria biomedica.

Sostegno alle Donne Vittime di Violenza e Contrastro alla Violenza di Genere

La Regione Puglia ha dimostrato una sensibilità particolare nei confronti delle donne vittime di violenza, destinando risorse significative per il sostegno legale. Un contributo a parziale ristoro delle spese di assistenza legale sarà offerto sia in ambito penale che civile, con un focus sulla fase prodromica alle azioni in sede giudiziaria.

Il contrasto alla violenza di genere si traduce in un impegno finanziario di 400mila euro per rafforzare i centri antiviolenza e per promuovere percorsi di formazione e specializzazione del personale.

Investimenti in Diversi Settori Chiave

Oltre agli aspetti sanitari e sociali, il bilancio 2024-2026 riflette un impegno concreto su vari fronti. Tra gli altri stanziamenti, si evidenziano:

  • Un milione di euro per lo screening neonatale, focalizzato sulla scoperta delle malattie rare.
  • Otto milioni di euro destinati alla gestione dei Consorzi di bonifica, puntando a migliorare le risorse idriche del territorio.
  • Duecentomila euro per sostenere il progetto Djsge “Piano post Ilva”, dimostrando attenzione verso le sfide ambientali.
  • Ottocentomila euro per potenziare la rete delle farmacie, assicurando un servizio efficiente a livello regionale.
  • Cinquecentomila euro per il sostegno ai Carnevali storici, promuovendo la valorizzazione delle tradizioni locali.
  • Trecentomila euro destinati alle attività di supporto ai pazienti oncologici e ai loro familiari.
  • Cinquantamila euro per garantire le attività dell’Ufficio della Consigliera regionale di parità.

Questi investimenti riflettono una visione ampia e integrata, mostrando come la Regione Puglia abbia pianificato un bilancio che affronta sfide e necessità in diversi settori, contribuendo al benessere e allo sviluppo sostenibile della comunità.