“I nostri figli sono stati accusati ingiustamente di bullismo. Ci sono delle note di merito delle insegnati che lo certificano”. A parlare è uno dei genitori della classe della scuola San Filippo Neri di Bari, l’istituto nel quale un bambino di 7 anni, affetto dalla sindrome da deficit di attenzione e iperattività ADHD, è stato lasciato solo in classe.

Dopo aver ascoltato le parole dell‘avvocato della famiglia del piccolo, alcuni genitori si sono sentiti chiamati in causa e hanno voluto dire la loro. “Appena arrivato nella nostra classe dopo ciò che è accaduto alla scuola Re David – racconta – tutti lo hanno accolto a braccia aperte facendolo sentire integrato nel gruppo sin da subito”.

“Tutto questo caso – spiega – è nato dopo che in diverse occasioni il bambino ha avuto comportamenti aggressivi nei confronti dei compagni. I motivi di queste reazioni potrebbero essere attribuite al troppo tempo passato in aula o alla voglia di uscire piuttosto che stare in classe. In fin dei conti parliamo di un bambino di 7 anni”.

“Abbiamo voluto una riunione straordinaria con le maestre e tutti i genitori, compresi anche quelli del bambino, per riuscire a trovare una soluzione insieme, non volendo mai e poi mai cacciare il piccolo. In quella sede siamo venuti a conoscenza della diffida dal parlare del bambino. Siamo amareggiati per quanto è accaduto – conclude il genitore – e non vogliamo vedere i nostri figli spaventati da quello che potrebbe accadere in classe”.