Via libera alla riconversione dell’ex Manifattura Tabacchi del Libertà in caserma dei Carabinieri. Questa mattina è stato infatti approvato lo studio di fattibilità del progetto: non è che uno spiraglio di luce nel turbine di violenza che da mesi si è abbattuto su questo “angolo” di Bari.

Dopo una serie di sopralluoghi effettuati dal sindaco e dal colonnello dei Carabinieri, gli uffici tecnici comunali hanno inserito il progetto nel programma triennale delle opere pubbliche 2018/2020, con un finanziamento di 800.000 euro già stanziati per l’anno in corso.”Un presidio importante” ha detto lo stesso Decaro, promettendo di continuare ad investire su un quartiere che “ha tanti problemi, primo tra tutti la percezione di insicurezza che i cittadini vivono sulla loro pelle”.

La futura caserma si installerà al piano terra dell’edificio, nel padiglione posto alla sinistra dell’ingresso carrabile di via Pietro Ravanas. L’area interessata è oggi in fase di ristrutturazione assieme al lato destro del fabbricato e all’intero primo piano, per una superficie totale di circa 520 metri quadri. Qui erano collocati gli uffici dell’ex Manifattura e, in un recente passato, l’aula bunker in cui si è svolto il maxi processo “Borgo antico” nei confronti delle cosche baresi.

“Sono passati pochi mesi dall’ultimo sopralluogo e, grazie alla collaborazione degli uffici tecnici comunali, possediamo un primo atto concreto per avviare la ristrutturazione dei locali dell’ex Manifattura che ospiteranno la stazione dei Carabinieri – spiega il sindaco – In questi mesi stiamo lavorando per portare avanti progetti di riqualificazione del Libertà: le nuove piazze, Redentore e Disfida di Barletta, l’illuminazione e la videosorveglianza, il parco nell’ex Gasometro, la riqualificazione di corso Mazzini, Porta Futuro 2. L’obiettivo – continua Decaro- è creare una comunità che si mobiliti per vivere quel quartiere, prendendosi cura di chi ci vive. I cittadini non devono arrendersi come non lo stiamo facendo noi”.