L’assegnazione delle sette postazioni aziendali del 118 barese sta assumendo i connotati della farsa. Una recita che attiene alla realtà i cui interpreti, però, sono lestofanti, personaggi stravaganti e bizzarri controllori. A dirla come il celebre film con Benigni e Troisi: “Non ci resta che piangere”, anche perché non sembra ci sia l’intenzione di prendere alcun provvedimento verso chi avrebbe presentato documentazioni mendaci e chi è caduto in catalessi pur essendo obbligato a restare vigile.

Secondo quanto siamo riusciti a sapere, l’associazione Rangers di Putignano è stata eslcusa dopo che la commissione gli ha aggiudicato addirittura due postazioni, quelle di Noci e Alberobello. I Rangers, però, che stanno preparando il ricorso, hanno solo due ambulanze e per di più – ma la notizia va confermata – una sarebbe stata immatricolata nel 2004. Troppo vecchia per essere impiegata nel servizio 118. I Rangers, dal canto loro, dicono di aver fatto solo quello che è previsto dal bando, proponendosi per la gestione delle due postazioni, riservandosi la possibilità di sceglierne una. Nonostante il bando di gara sia quello ormai da anni, ancora si gioca sulle interpretazioni e non si è riusciti a trovarne una insidacabile. Roba da matti. Ci si strappa i capelli e intanto il servizio viene “assicurato” con catorci aziendali da rottamare, a rischio e pericolo per gli equipaggi e i pazienti.

Ieri mattina i rappresentanti delle associazioni hanno incontrato la Commissione che ha proceduto all’assegnazione delle sette postazioni. Nella riunione qualcuno avrebbe persino chiesto di consegnare le carte in Procura. Sulla gestione del 118 sono già aperte alcune inchieste. La superficialità e in alcuni casi persino le negligenze, sono sotto gli occhi di tutti. Su questa vicenda e sulle altre che abbiamo denunciato fin dal momento del suo insediamento, aspettiamo di sapere cosa intenderà fare il direttore generale della Asl di Bari. Staremo a vedere.

Nel caso specifico delle postazioni di Noci e Alberobello, siamo al colmo dei colmi. Al secondo posto, per tutte e due le postazioni, si è classificata una nostra vecchia conoscenza, la Croce Santa Maria, quella che, con l’autorizzazione al trasporto dei dializzati della Santa Rita (già buttata fuori in malo modo dal 118), accompagnava i pazienti in ospedale con i propri mezzi. Una questione di famiglia, considerando i rapporti tra presidenti reali e di fatto delle due associazioni. La prova del fatto che abbiamo scoperto la magagna è l’eliminazione lampo dei propri fregi adesivi dai mezzi con i quali trasportava dializzati attraverso l’autorizzazione di un’altra associazione. Anche in quel caso tutto è stato messo a tacere. Si continua a mangiare tarallucci e bere vino, nonostante le rassicurazioni dell’allora direttore generale ad interim della Asl di Bari, Massimo Mancini.

Adesso l’associazione monopolitana Croce Santa Maria dovrà presentare tutti i documenti per l’assegnazione definitiva. Secondo alcune indiscrezioni e intuizioni, neppure la loro situazione sarebbe completamente limpida. Se le voci fossero confermate si andrebbe verso una seconda doppia esclusione. Si può o no partecipare alla gara su due diverse postazioni avendo due e non quattro ambulanze? E chi lo deve stabilire in maniera inequivocabile se non la Commissione? Intanto continuano a piovere ricorsi. Comunque vada a finire siamo davanti a un’evidenza insindacabile. Da un lato la lentezza e l’approssimazione del lavoro della Commissione nostante il bando ormai sia ampiamente conosciuto; dall’altro l’idea diffusissima che, con questo clima favorevole, si possa partecipare con sotterfugi di ogni tipo e poi farla franca.

Di seguito riproponiamo la graduatoria originale con l’assegnazione e i piazzamenti di tutte e sette le postazioni aziendali del 118 che la Asl di Bari ha deciso di dare alle associazioni di volontariato:  Noci è andata ai Ranger’s con 87 punti, con 73 punti la Croce Santa Maria, 53 punti per l’associazione Amico, escluse le associazioni di Valenzano, Cellamare e la Barivol. Putignano, con 109 punti, è andata alla Misericordia di Bisceglie. Alberobello è stata affidata sempre ai Ranger’s con 87 punti. Seconda la Croce Santa Maria, ma con 83 punti. l’associazione Casaltrinitapoli, invece, esclusa per carenza di requisiti tecnici. Quattro le associazioni che hanno concorso per la postazione di Locorotondo, affidata alla Pubblica Assistenza Uomo 2000; al secondo posto, con 99 punti, Croce Blu e A.V.F. Fasano. Altamura è andata alla Pubblica assistenza Sercorato con 205 punti, seguita da O.R. Manfredonia. Esclusa l’Aves. Santeramo sarà gestita dalla Pubblica Assistenza Cassano con 95 punti, mentre per la postazione di Gravina ha vinto l’Emervol Toritto, con 132 punti.