Tanto tuonò, che piovve. La mongolfiera col manifesto di saluto della famiglia buscemi, mentre si innalzava nel cielo di Valenzano dava il via al decadimento dell’amminitrazione comunale.

Il Consiglio dei Ministri, infatti, sulla base dei lavori svolti dalla Commissione Prefettizia e della conseguente relazione del Ministro dell’Interno, ha disposto lo scioglimento del Consiglio Comunale di Valenzano per infiltrazioni mafiose.

“Un provvedimento che convalida e conferma le perplessità che avanzammo -scrive l’onorevole del Pd Dario Ginefra, colui che chiese l’intervento del Viminale – quando evidenziammo quelle situazioni che rischiavano di inquinare i rapporti politici e amministrativi, di inceppare il normale svolgimento dei meccanismi istituzionali e di deteriorare il tessuto connettivo della comunità”.

“Quando abbiamo lanciato precisi segnali d’allarme – ricprda Ginefra a proposito dell’infuocata polemica col Primo Cittadino Antonio Lomoro – siamo stati additati come visionari o come artefici di speculazioni. Evidentemente, i nostri rilievi non erano poi tanto inconsistenti”.