Testimoni di Geova, le attività a marzo: qui tutte le informazioni

Nel mese di marzo 2024 i Testimoni di Geova daranno il via ad una campagna speciale per invitare gli abitanti della Puglia a due eventi speciali.

Domenica 24 marzo milioni di testimoni di Geova in tutto il mondo si riuniranno per commemorare la morte di Gesù Cristo, una celebrazione istituita da Gesù stesso nei Vangeli.

“La Commemorazione è considerata il giorno più importante dell’anno per i Testimoni di Geova”, ha detto Giuseppe Carbonara, portavoce dei Testimoni di Geova. “Ma in tutto il mondo milioni di persone che non sono Testimoni di Geova partecipano a questo evento speciale. Speriamo che anche gli abitanti della nostra zona si uniscano a noi nel ricordare Gesù Cristo”.

L’annuale celebrazione della Cena del Signore consiste in un discorso che metterà in evidenza il significato della morte di Gesù e il suo valore per tutta l’umanità. Gratuito e aperto al pubblico, l’evento della durata di un’ora inizierà e si concluderà con una preghiera.

Per saperne di più su come i Testimoni di Geova osservano la Cena del Signore, visita la pagina delle domande frequenti sull’evento, che si trova su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova.

Prima della Commemorazione, durante il fine settimana del 16-17 marzo 2024, nelle Sale del Regno della zona si terrà un discorso speciale intitolato “La risurrezione: vittoria sulla morte!”.

Questa conferenza di 30 minuti approfondirà la speranza contenuta nella Bibbia in base alla quale nel prossimo futuro avrà luogo una risurrezione dei morti.

Per ulteriori informazioni su questi eventi e su come partecipare, visita il sito jw.org.

Qual è la data della celebrazione della Commemorazione nel 2024?
Domenica 24 Marzo 2024

Quanto dura il programma?
Durerà circa un’ora.

Ci saranno collette?
No. I Testimoni di Geova non fanno mai collette
alle loro riunioni.

Quale è il programma della Commemorazione?
La riunione inizia e finisce con un cantico e con una preghiera pronunciata da un ministro dei Testimoni di Geova. La Commemorazione consiste in un discorso che mette in risalto l’importanza della morte di Gesù e spiega come possiamo trarre beneficio da ciò che Dio e Cristo hanno fatto per noi.

La Commemorazione celebrata dai Testimoni di Geova coincide con quella della Pasqua?
No. Mentre la Pasqua è la celebrazione della risurrezione di Gesù, la Commemorazione è una cerimonia solenne in cui si ricorda la morte di Gesù. Questo è in armonia con il comando che Gesù diede ai suoi più stretti discepoli: “Continuate a fare questo in mio ricordo” (Luca 22:19). I Testimoni di Geova celebrano la Commemorazione ogni anno nell’anniversario della morte di Gesù secondo il calendario lunare biblico. Gesù istituì questa cerimonia il 14 nisan del 33 E.V. dopo il tramonto. I Testimoni di Geova continuano a celebrare la Commemorazione in questa data ogni anno, seguendo l’usanza dei primi cristiani. Determiniamo la data in cui cade il 14 nisan di ogni anno usando lo stesso
metodo usato al tempo di Gesù, anziché applicare il metodo usato per il moderno calendario ebraico.

Chi sono i Testimoni di Geova?
Sono una confessione religiosa cristiana i cui fedeli adorano Geova (che è il nome di Dio) e
promuovono attivamente l’istruzione biblica attraverso vari metodi di evangelizzazione. L’obiettivo principale della loro opera di istruzione biblica è quello di parlare della buona notizia del Regno, o governo, di Dio (Matteo 24:14). Il nome li distingue dalle altre religioni, riferendosi non solo a chi rappresentano, ma anche all’opera di predicazione che svolgono come volontari nel nome di Dio.

Bari San Paolo, inaugurato il nuovo giardino di via Ricchioni attrezzato: qui il report e foto

È stato inaugurato questa mattina al San Paolo, alla presenza degli assessori allo Sport, Pietro Petruzzelli, e ai Lavori pubblici, Nicola Mele, e del presidente del Municipio III Nicola Schingaro, il nuovo giardino realizzato in via Ricchioni (di fronte alla sede del Municipio) attraverso la riqualificazione di un’area precedentemente incolta con la messa a dimora di nuovi alberi e arbusti, la realizzazione di un’area sportiva, una zona ludica per i più piccoli, viali in pavimentazione drenante e l’installazione di nuovi arredi.

L’intervento, del valore di circa 260mila euro, è stato realizzato nell’ambito della più ampia azione sperimentale messa in campo dall’amministrazione comunale per il verde urbano (greening e forestazione), il contenimento dei cambiamenti climatici e il contrasto dell’effetto isola di calore, finanziata nel complesso per 8 milioni di euro dal PON Metro.

 

Il nuovo giardino si estende su una superficie di circa 1.500 metri quadri.

“Con il completamento del giardino di via Ricchioni salgono a quasi 50 i punti sport e verde realizzati in tutta la città, con una particolare attenzione ai quartieri periferici – ha commentato Pietro Petruzzelli -. Interventi grandi e piccoli che stanno cambiando il modo di vivere lo spazio pubblico da parte dei cittadini, che sempre più spesso possono contare su aree verdi attrezzate per l’attività fisica e il gioco dei più piccoli nelle vicinanze delle proprie abitazioni, coerentemente con quell’idea della città come palestra a cielo aperto che stiamo perseguendo sin dal primo mandato dell’amministrazione Decaro. Spazi dove praticare attività fisica per persone di tutte le età, ma soprattutto luoghi dove incontrarsi, socializzare e stringere nuovi legami”.

“Da oggi il giardino in via Vincenzo Ricchioni è aperto a tutti i cittadini grazie a un intervento che, nell’ambito della più ampia strategia di riqualificazione degli spazi pubblici, ha l’obiettivo di far leva sui giochi e sullo sport per mettere a disposizione nuove aree di socializzazione in tutta la città – ha sottolineato Nicola Mele -. Questo nuovo spazio è stato pensato in continuità progettuale con quello attiguo già realizzato dall’amministrazione, seguendone l’impostazione di aree e percorsi: dispone di una pavimentazione antitrauma con attrezzature ludiche e per il fitness di vario genere, oltre che di panchine e tavoli per il gioco della dama e degli scacchi che rendono l’area fruibile per un’utenza variegata di età, con una marcata propensione all’inclusività. L’intervento, come sempre, è finalizzato a incentivare l’attività sociale tramite il richiamo dello sport e del gioco, così che sempre più cittadini possano trascorrere il proprio tempo libero in aree verdi urbane. Nel corso dei lavori sono stati manutenuti gli alberi esistenti, piantati nuovi alberi e cespugli e messe a dimora porzioni di prato per implementare il serbatoio ecologico esistente e creare un polo attrattivo per tutti”.

“Presidente, qui c’è questo spazio abbandonato, l’erba cresce alta: perché non fate un bel giardino per far giocare i bambini? Nel corso di questi anni diversi residenti mi hanno posto domande simili a questa – ha ricordato Nicola Schingaro -. E aver realizzato un’altra area ludica anche in via Vincenzo Ricchioni, al quartiere San Paolo, in una zona storicamente priva di spazi di incontro, significa aver dato risposta a quelle domande e, soprattutto, aver ascoltato e soddisfatto quei bisogni. L’ho detto più volte, i parchi giochi non sono solo spazi dove le bambine e i bambini e gli adolescenti possono giocare, divertirsi e trascorrere il loro tempo libero insieme, ma come spazi di socialità sono luoghi dove possono costruire i loro significati del mondo, sviluppare la loro personalità, crescere.Come presidente del Municipio III, sono molto soddisfatto: con la realizzazione di quest’area socio-ludico-aggregativa, abbiamo provato a garantire ancora una volta il diritto alla città come diritto alla fruizione di uno spazio che oggi è collettivo”.

Nel dettaglio l’intervento ha riguardato la costruzione di viali in pavimentazione drenante, l’allestimento di un’area ludica con il montaggio di cinque giochi “arrampicata” multifunzione (con reti, scivolo e percorsi di equilibrio), una piramide rotante inclusiva, un gioco a molla, un’altalena doppia e una casetta a tre torri con scivoli su una superficie colorata antitrauma in EPDM di circa 120 mq, la realizzazione di un’area per il fitness con l’installazione di una cyclette, un manual reel “avvolgi cavo”, un tai chi spinner per il movimento delle braccia, un percorso calistenico e una panchina munita di una coppia di pedaliere, il posizionamento di tre tavoli in pietra con scacchiera, di panchine e cestini portarifiuti e la predisposizioni degli impianti di pubblica illuminazione e videosorveglianza.

L’impronta verde dell’area è stata rafforzata con la messa a dimora di esemplari di sophora japonica, tiglio selvatico, albero dei tulipani, albero di Giuda, grevillea robusta e pioppo bianco, mentre per quanto riguarda gli arbusti sono stati piantumati photinia, viburno tino, pitosforo e abelia grandiflora, tutte specie che resistono bene allo smog. A servizio del nuovo verde e delle porzioni tappezzate a prato è stato inoltre realizzato un impianto di irrigazione.

BIF&ST 2024, gli appuntamenti di oggi lunedì 18 marzo

È La contadora de peliculas (The Movie Teller) di Lone Scherfig l’anteprima internazionale presentata al Teatro Petruzzelli lunedì 18 marzo (ore 21) con Bérénice Bejo, Antonio de la Torre, Daniel Bruhl, Sara Becker. Il film racconta di María Margarita, la più giovane di quattro fratelli che vive con la sua famiglia in una città mineraria nel Deserto di Atacama. Qui, il giorno più speciale della settimana è la domenica, quando tutti vanno al cinema per immergersi in mondi fantastici e sfuggire così alla quotidianità. Ben presto, i genitori si accorgono che la ragazzina ha un dono speciale: una straordinaria capacità di raccontare storie. Prima della proiezione, Giorgio Diritti e Fredo Valla riceveranno il Premio Furio Scarpelli per la migliore sceneggiatura per il film Lubo di Giorgio Diritti. La proiezione di Lubo apre la giornata alle ore 9 al Teatro Petruzzelli, a seguire l’incontro con il regista e lo sceneggiatore. Nel pomeriggio per la sezione Panorama Internazionale sono in programma le proiezioni di Gondola di Veit Hermer (ore 16:00) e a seguire Sous le tapis di Camille Jaby (ore 18:30), entrambi i registi sono presenti in sala.

Il programma della giornata al Teatro Piccinni si apre con la proiezione, per la sezione Cinema&Scienza, di Spazio italiano, dalle origini al progetto San Marco di Marco Spagnoli (9.30) a cui seguirà l’incontro con il regista, Giovanni Sylos-Labini di Planetek Italia e Luca Del Monte di ESA. Nel pomeriggio in programma la replica di Zamora di Neri Marcorè (16:00) per ItaliaFilmFest/Nuovo Cinema Italiano, La casa di Ninetta di Lina Sastri (18:30), presente in sala con l’attrice Maria Pia Calzone e Flora di Martina De Polo (21:30) in sala.

Proseguono, al Teatro Kursaal Santalucia, gli appuntamenti con il Tributo a Marco Bellocchio e le proiezioni di Il gabbiano (15:00) seguito dall’incontro con il regista e l’intervento di Nicola Piovani, del Salto nel vuoto (18:30). In serata per la sezione ItaliaFilmFestival/Documentari è in programma la proiezione di Pretendo l’inferno di Eugenio Ercolani (ore 21:30).

 

Al Teatro Margherita appuntamento con gli incontri sui film in programma della giornata (ore 13:00): Zamora con il regista Neri Marcorè e l’attore Alberto Paradossi, Retour en Alexandrie con il regista Tamer Ruggli e per il film Pretendo l’inferno ospiti l’attore Luc Merenda e l’autore Steve della Casa.

Per la sezione Cinema&Libri è prevista la presentazione di Per chi suona la cultura, Avventure tragicomiche di un organizzatore di Felice Laudadio, con l’intervento dell’autore, di Simone Casavecchia e Giancarlo Zappoli.

Prosegue, negli spazi del Teatro Margherita, il laboratorio creativo a cura di Silvia Napolitano Il territorio delle idee.

Il costo delle anteprime internazionali è di € 12,00. Per Panorama internazionale e ItaliaFilmFest/nuovo cinema italiano il costo del biglietto è di € 3,00.

Ulteriori informazioni su www.bifest.it

Bif&st, standing ovation a Bari per Matteo Garrone

L’applauso parte già forte ai titoli di coda di “Io capitano” e si trasforma in una lunghissima standing ovation quando, accompagnato dal direttore del Bif&st Felice Laudadio, Matteo Garrone fa il suo ingresso nella platea del Teatro Petruzzelli. “La più bella accoglienza di tutta la mia carriera” ha commentato, visibilmente emozionato.

Due settimane fa il regista romano era al Dolby Theatre di Los Angeles alla Cerimonia degli Oscar, dove “Io capitano” correva per la statuetta al miglior film straniero. E per il suo primo incontro con il pubblico italiano, dopo il suo soggiorno americano, ha scelto Bari e il suo Bif&st, dove stasera, sempre al Teatro Petruzzelli, riceverà il Premio Mario Monicelli per il miglior regista italiano e il Federico Fellini Platinum Award.

E non si poteva non partire che da un suo commento sul mancato Oscar, richiesto dal moderatore David Grieco. “Onestamente avremmo potuto vincerlo se avessimo avuto la stesse possibilità degli altri concorrenti ma così non è stato. Per arrivare a vincere l’Oscar bisogna avere fatto campagne di promozione lunghe e costose sostenute da distributori importanti, e non era il nostro caso. Anche alcune uscite negli Stati Uniti e in Inghilterra sono state sbagliate nei tempi”.

Nessuno ci aveva detto che cosa avremmo dovuto veramente fare, come ad esempio iscrivere il film in tutte le categorie. Abbiamo scoperto che agli Oscar non si parte tutti dalla stessa posizione. Ci sono 10.000 votanti nella fase finale ed era per noi pressoché impossibile farlo vedere a tutti. Mi resta un po’ di rammarico, perché avevamo tutte le carte in regola però pensiamo anche a come gli inglesi, ad esempio, annoverino più di 900 votanti mentre i votanti italiani sono poco più di un centinaio. Insomma c’erano tutta una serie di fattori che andavano a nostro svantaggio. Ma qualcuno, lì, mi ha detto che era sorpreso che Seydou Sarr, per esempio, non fosse stato candidato come migliore attore protagonista“.

Sulla durezza di molte immagini e situazioni del film, Garrone: “La realtà è ancora più dura e quindi ho dovuto lavorare in sottrazione perché se mostravamo con maggiore realismo quanto accade veramente durante i viaggi dei migranti africani, paradossalmente rischiava di passare per falso“.

In quanto ai personaggi: “Ho cercato di umanizzare i numeri perché dietro i numeri che leggiamo sui giornali ci sono persone come noi, come i nostri figli, persone che hanno dei sogni, di avere qualcosa in più di quello che hanno. Poi, rispetto al passato, oggi c’è l’elemento della globalizzazione, con i social che diffondono immagini che sono false promesse, sogni illusori“.

Pensavo a questo film da 8 anni finché non ho capito che avrei potuto farlo solo stando sempre insieme a coloro che hanno vissuto realmente le tragiche situazioni nei quali si ritrova chi emigra. Potrei dire che l’ho co-diretto, quando addirittura non sono stato spettatore di riprese dirette da loro. Mi sono posto come un intermediario al servizio delle loro storie e dei loro racconti, ed è così che ne è nato un film che considero vero, sincero. A questo proposito mi viene in mente che una delle tante disavventure produttive che ho vissuto per fare questo film è stata anche la bocciatura di Eurimages, il fondo europeo che fino ad allora aveva sostenuto tutti i miei film. Mi è stato detto poi, informalmente, che la bocciatura era dovuta al fatto che era sbagliato, secondo i membri della commissione, trattare un tema così drammatico come se fosse un film d’avventura!”.

Sui suoi giovani protagonisti: “La forza del film è nella forza dei suoi attori, sopratutto Seydou e Moustapha. Voglio raccontare un episodio legato alla scelta di Seydou. Moustapha, all’epoca del casting, frequentava già una piccola scuola di recitazione mentre Seydou non aveva mai recitato prima, benché sia la madre che la sorella erano attrici amatoriali. Il sogno di Seydou, e lo è ancora adesso, è solo quello di giocare a calcio e infatti il giorno del casting a Dakar, ai quali la madre aveva tanto insistito partecipasse, lui non si è presentato, preferendo andare a giocare. Quando la sorella se n’è accorta è andata subito a recuperarlo al campo di calcio ma quando sono tornati nel luogo del casting, erano già entrati tutti quelli che potevano entrare, così hanno preso un taxi per tornare a casa. Durante il tragitto, però, Seydou si è accorto di avere dimenticato le chiavi di casa nel luogo del casting e così sono tornati indietro. E una volta lì, è stato notato e invitato ad entrare. Selezionato per una seconda seduta di provini, ancora una volta non voleva andare, la mamma ha tanto insistito, e poi è andata com’è andata. Il finale di “Io capitano”, in fondo, esprime metaforicamente anche la sua vittoria contro le sue insicurezze”.

Quale la più grande difficoltà durante le riprese del film? “Sicuramente girare senza capire quello che dicevano gli attori, io non so parlare il Wolof! Però ho pensato che se poi avessi scoperto che qualche battuta che veniva pronunciata non corrispondeva a quella del copione, avrei potuto aggiustarla con i sottotitoli. Fortunatamente non è successo anche perché rischiavo di fare una figuraccia!”.

“Io capitano” prosegue il suo viaggio attraverso il mondo. “Ad aprile saremo in Senegal per un tour che partirà da Dakar e poi prevede varie tappe nel paese con caravan e attrezzature per la proiezione nel luoghi dove non esistono le sale cinematografiche, proprio come si usava una volta!”.

Taranto, elezioni provinciali: vittoria del centrosinistra con 5 seggi

Nelle elezioni provinciali a Taranto, il centrosinistra si aggiudica la vittoria con la conquista di cinque seggi, seguito da tre seggi andati al centrodestra e quattro attribuiti a una lista vicina al sindaco Melucci.

La lista Terra Ionica 2050, rappresentante del centrosinistra, ottiene cinque seggi, mentre il centrodestra, composto da Fratelli d’Italia e Forza Italia, conquista complessivamente tre seggi. La lista civica Comunità Ionica, vicina al sindaco di Taranto e presidente della Provincia Rinaldo Melucci, si assicura quattro seggi.

I risultati elettorali vedono l’elezione di diversi consiglieri provinciali. Per il fronte progressista sono stati eletti Lucio Lonoce, Vito Parisi, Marco Natale, Maurizio Baccaro e Gregorio Pecoraro. Fratelli d’Italia ha eletto Roberto Puglia e Francesco Marra, mentre Forza Italia ha conquistato un seggio con Raffaele Gentile. Infine, per la lista Comunità Ionica sono stati eletti Salvatore Brisci, Adriano Tribbia, Carmen Casula e Goffredo Lo Muzio.

Il sindaco Melucci, che ha abbandonato il Pd aderendo a Italia Viva prima di sospendersi, non gode più del sostegno del centrosinistra al Comune di Taranto, contando ora su una maggioranza risicata anche grazie a alcuni fedelissimi che hanno disatteso le indicazioni dei partiti che aderirono al programma Ecosistema Taranto.

Cosimo Borraccino, consigliere del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, commenta i risultati elettorali definendoli “una grande gioia”. La lista Terra Ionica 2050, espressione del fronte progressista, ottiene cinque consiglieri su dodici, con Lucio Lonoce come il consigliere più votato. Dario Iaia, presidente provinciale di Fratelli d’Italia Taranto, sottolinea che il voto ha confermato l’ascesa del suo partito, che ha ottenuto due seggi. Al contrario, la lista del centrosinistra ha eletto solo un consigliere provinciale.

AL VERDE, “Avorio e Veleno”: il nuovo brano dell’artista pugliese che musica “Le Indagini di Lolita Lobosco 3”

Fuori ora AVORIO E VELENO, il brano inserito nella colonna sonora della serie tv Rai “Le Indagini di Lolita Lobosco 3”.

Il cantautore pugliese  AL VERDE, Enrico Acciani, firma un brano per la colonna sonora della nuova stagione della serie Rai “Le Indagini di Lolita Lobosco” disponibile da oggi lunedì 18 marzo in digital al link: https://alverde.lnk.to/avorioeveleno .

Il brano prodotto dallo stesso Al Verde con Alex Grasso parla di quello che deriva dalla fine di una storia e di quello che si prova quando non riesci a chiuderla
Una medium ballad d’ispirazione new soul dove gli arpeggi della chitarra si fondono ai drum kit più moderni dell’R&B. Le influenze più importanti sono Kaze e Bais, Tatum Rush, Venerus.

“Ho sempre sempre apprezzato la colonna sonora della serie perché di stampo internazionale. Quando mi è stato proposto di inserire Avorio e Veleno nella terza puntata è stato magico. È un brano che si è posato con grande discrezione e allo stesso tempo con precisione nel respiro della puntata.”Il maxi single contiene anche una versione live realizzata con Elisabetta Palmiotti al violino e Stefano Attolini al sax ed una versione instrumental.

“Suono spesso e riarrangio i miei brani con i miei musicisti: è così che è nata Avorio e Veleno in live session, violino e sax, mentre io suonavo le tastiere e programmavo d&b. Definirei questa versione genuina e pertinente al testo, al mood della scrittura”.

Mafia a Bari, ancora 56 arresti effettuati dai Carabinieri

Nelle prime ore di questa mattina, le forze dell’ordine hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, coinvolgendo 56 indagati, in seguito a un’ampia indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bari. Gli arrestati sono ritenuti parte integrante di un’organizzazione criminale di tipo mafioso-camorristico che operava sia nella città metropolitana che nella provincia barese, principalmente dedita al traffico di sostanze stupefacenti con modalità mafiose.

L’attività investigativa, svolta nel periodo compreso tra il 2017 e il 2020, ha già portato al sequestro di circa 80 chilogrammi di hashish, 7 chilogrammi di cocaina e 2 chilogrammi di marijuana. Oltre agli stupefacenti, sono stati arrestati numerosi individui, inclusi acquirenti e corrieri coinvolti nel traffico di droga, e sono stati individuati vari luoghi utilizzati per lo stoccaggio delle sostanze illecite.

Le operazioni di arresto sono attualmente in corso in diverse località della Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia ed Abruzzo.

Ulteriori dettagli sull’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa convocata presso la Procura della Repubblica di Bari, prevista per le 10:30.

Bari, questa mattina inaugurato il nuovo giardino attrezzato nel quartiere San Paolo

Si è tenuta questa mattina a prtire dalle ore 11.30, alla presenza degli assessori allo Sport, Pietro Petruzzelli, e ai Lavori pubblici, Nicola Mele, e del presidente del Municipio III Nicola Schingaro, l’inaugurazione del nuovo giardino realizzato in via Ricchioni (di fronte alla sede del Municipio) nel quartiere San Paolo, attraverso la riqualificazione  di un’area precedentemente incolta con la messa a dimora di nuovi alberi e arbusti, la realizzazione di un’area sportiva, una zona ludica per i più piccoli, dei viali in pavimentazione drenante e l’installazione di nuovi arredi.

 L’intervento, del valore di circa 260mila euro, è stato realizzato nell’ambito della più ampia azione sperimentale messa in campo dall’amministrazione comunale per il verde urbano (greening e forestazione), il contenimento dei cambiamenti climatici e il contrasto dell’effetto isola di calore, finanziata nel complesso per 8 milioni di euro dal PON Metro.

Taranto, incidente mortale sulla statale 100: tre vittime e tre feriti

Ambulanza 118 generica

Un tragico incidente stradale ha causato la perdita di tre vite e ha lasciato altre tre persone ferite sulla statale 100, in prossimità di Mottola, nella provincia di Taranto.

L’impatto avvenuto tra due veicoli, una BMW di grossa cilindrata e una Peugeot, si è verificato frontalmente, provocando la morte istantanea dei tre occupanti della BMW. Le vittime, tutte provenienti dalla Calabria, sono un giovane di 32 anni e due ragazze di 26 e 23 anni.

Fortunatamente, la famiglia a bordo dell’altra vettura coinvolta, composta da madre, padre di 50 anni e figlio, tutti residenti a Taranto, è stata soccorsa prontamente dal personale del 118 e trasportata in ospedale. Nonostante il codice rosso assegnato, non sembrano essere in pericolo di vita.

Questo tragico evento si è verificato nello stesso tratto di strada dove, lo scorso novembre, persero la vita tre militari della Brigata Pinerolo 7/o Bersaglieri di Altamura (Bari) e un uomo di 60 anni proveniente dal Barese.

Attualmente, la statale 100 è temporaneamente interdetta al traffico all’altezza del km 60,100, in località Mottola, e le deviazioni sono state istituite per facilitare la circolazione veicolare.

Sul luogo dell’incidente, oltre ai Carabinieri, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Castellaneta. Le autorità competenti sono al lavoro per chiarire le cause di questo tragico incidente e per adottare eventuali misure per migliorare la sicurezza stradale in quella zona.

Salento, operazione antiabusivismo nel settore ricettivo: sequestrati 4 immobili e piscina in un B&B

Le forze dell’ordine hanno messo in atto un’azione mirata contro l’abusivismo nel settore ricettivo lungo il litorale di Torre Sant’Andrea, nella marina di Melendugno. L’operazione, condotta dalla sezione operativa navale di Otranto con il supporto del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, ha portato al sequestro di quattro immobili e di una piscina all’interno di una struttura trasformata in un bed & breakfast.

Le accuse mosse riguardano la realizzazione abusiva dei manufatti, avvenuta senza le dovute autorizzazioni. Inoltre, le indagini hanno rilevato un cambio di destinazione da superficie non residenziale a superficie utile, comportando modifiche sostanziali al progetto edilizio originario.

Durante i controlli, estesi anche alla gestione del bed & breakfast, sono emerse varie irregolarità. Tra queste, sanzioni amministrative sono state elevate per la mancata dichiarazione di un numero di posti letto superiore a quello autorizzato e per l’omesso pagamento dell’imposta municipale unica, relativa alle strutture ricettive regolarmente autorizzate.

L’operazione rientra in un più ampio sforzo per contrastare l’abusivismo edilizio e garantire il rispetto delle normative urbanistiche e fiscali nel territorio. L’obiettivo è preservare l’integrità ambientale e urbanistica delle zone costiere e assicurare la legalità nel settore turistico-ricettivo.

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