Brindisi, esplosione fatale in appartamento: muore un uomo di 66 anni

Una tragica esplosione nel cuore di Carovigno, in provincia di Brindisi, ha portato alla morte di un uomo di 66 anni all’interno della sua abitazione. Cosimo Guarini, residente solitario, è stato vittima dell’improvvisa deflagrazione che ha causato il crollo di parte del solaio dell’appartamento.

Le cause precise dell’incidente sono ancora avvolte nel mistero, ma si sospetta che una fuga di gas possa essere stata all’origine dell’esplosione. Sul luogo dell’accaduto, i vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per mettere in sicurezza l’area e verificare la stabilità degli edifici circostanti.

Nonostante i tentativi dei soccorritori del 118 di rianimare la vittima, ogni sforzo è risultato vano, lasciando la comunità locale sgomenta per la tragedia. Il sindaco di Carovigno, Massimo Lanzilotti, ha espresso il suo cordoglio per la perdita di Guarini, descrivendolo come una persona rispettabile, così come tutta la sua famiglia.

Al momento, le indagini sono ancora in corso per determinare le circostanze precise dell’esplosione e accertare eventuali responsabilità. La comunità locale si stringe intorno alla famiglia della vittima in questo momento di dolore e sgomento.

Regione Puglia, Emiliano cambio in Giunta: tre nuovi assessori e un’impronta di rinnovamento

Nessun azzeramento, ma un mini rimpasto: è la mossa del governatore Michele Emiliano per dare nuova linfa alla Giunta regionale della Puglia. Lasciano il loro incarico due componenti esterni, Rocco Palese, ex forzista titolare della Sanità, e Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente in quota Sinistra italiana.

Ma l’uscita di scena di Palese e Maraschio è soltanto una parte della dinamica sottesa al rinnovamento della squadra di governo. Entrano infatti in gioco tre nuovi volti, ciascuno con competenze e deleghe ben specifiche. Serena Triggiani, avvocata di professione, assume il ruolo di assessora all’Ambiente, prendendo sotto la sua ala dossier critici come il ciclo dei rifiuti, la tutela dei parchi e delle risorse naturali, nonché le politiche abitative e di genere. Viviana Matrangola invece si fa carico dell’assessorato alla Cultura, portando in primo piano la tutela e lo sviluppo delle imprese culturali, nonché una netta posizione contro la criminalità organizzata, con una particolare attenzione alla legalità e alla lotta alla mafia sociale.

Ma l’aspetto più delicato del rimpasto riguarda l’assessorato ai Trasporti e alla mobilità sostenibile. Qui la scelta cade su Debora Ciliento, consigliera regionale del Pd, che prende il posto della dimissionaria Anita Maurodinoia, coinvolta in un’indagine della Procura di Bari riguardante presunti casi di voto di scambio.

Con queste nuove nomine, Emiliano sembra voler improntare una svolta al proprio governo, mantenendo però una certa continuità nelle politiche regionali. Resta da vedere come i nuovi assessori sapranno affrontare le sfide che attendono la Puglia, tra tutela ambientale, sviluppo culturale e lotta alla criminalità organizzata.

Annamaria affetta da sclerosi multipla, lo sfratto rinviato al 18 giugno: la ricerca della nuova casa continua

La storia di Annamaria è davvero un esempio di forza, determinazione e resilienza. Nonostante le sfide imposte dalla sclerosi multipla, ha lottato con coraggio per mantenere la sua dignità e la sua indipendenza. È incredibile vedere come abbia affrontato la malattia e le difficoltà legate alla disabilità, trovando sempre il modo di superare gli ostacoli e ritornare a vivere pienamente la sua vita. Abbiamo seguito da vicino tempo fa la sua vicenda, una vita stroncata dalla malattia, un marito devoto all’improvviso ostile e infine lo sfratto dall’abitazione.

È davvero doloroso quando ci si rende conto che qualcuno su cui si pensava di poter contare si comporta in modo deludente. Fiducia nelle promesse fatte dal marito, soprattutto considerando “il supporto che gli dato durante il matrimonio e anche dopo la separazione”. La malattia può mettere a dura prova le relazioni e spesso porta a cambiamenti nei ruoli e nelle dinamiche familiari. Probabilmente il marito ha trovato difficile gestire la situazione e probabilmente si è sentito sopraffatto dalle responsabilità di essere un tutore e di fornire assistenza. In più ha instaurato poi un rapporto con la stessa tutrice della moglie, con la quale continua oggi ada evere una relazione, è stato sicuramente il segno della fine definitiva. Il colpo finale e inatteso poi è stato lo sfratto. Lo avevamo raccontanto nel precedente articolo che potete leggere QI.

Abbiamo intervistato Donato Cippone, volontario impegnato a sostenere la causa di Annamaria, anche lei qui in un piccolo intervento.

Questa mattina l’ufficiale giudiziario, malgrado le richieste di rinvio inviate al giudice, legate alla particolare situazione della signora, si è recato ugualmente a Noicattaro dove Annamaria risiede, per rendere esecutivo lo sfratto. Ma dopo una accurata visita medica e la evidente situazione che vede Annamaria ancora alla ricerca di una nuova abitazione adatta alle sue esigeze, ha convenuto con il medico curante che l’esecuzione dell’atto non era praticabile. Il tutto è stato rinviando al 18 giugno 2024. È importante che si tenga conto delle esigenze specifiche di Annamaria e che si cerchi una soluzione che le permetta di continuare a vivere in una nuova casa, considerando le modifiche e le adattamenti fatti per renderla accessibile alle sue esigenze, Annamaria nn vuole occupare indebitamente quella che era la sua abitazione ma ha accettato il fatto, date le circostanze, di andare via ma in un posto che le possa dare la sicurezza di vivere in tranquillità.

Sembra che ci sia un grande supporto da parte della comunità locale, degli amici, della famiglia e delle associazioni, soprattutto il gruppo che si è battezzato “Gli Amici di Annamaria” capitanati da Donato Cippone, che si sono impegnati fortemente in questa battaglia. La solidarietà e l’empatia verso le persone che affrontano sfide simili sono fondamentali per garantire che i loro diritti e le loro necessità siano rispettati.

Ora siamo in attesa degli sviluppi della vicenda, aspettando il 18 giugno, nuova data per lo sfratto della signora Annamaria.

Regione Puglia, “mozione di sfiducia”: il centrodestra contro Emiliano. Il Pd di Bari nel caos.

Il Centrodestra pugliese, composto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e La Puglia Domani, ha deciso di mettere alla prova la maggioranza presentando una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, Michele Emiliano. La mossa arriva in seguito al rinvio del Consiglio regionale del 23 aprile.

Le tensioni all’interno della maggioranza si sono acuite dopo l’uscita del Movimento 5 Stelle a seguito delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto esponenti della coalizione, oltre alle dimissioni di alcuni membri del Partito Democratico e del capogruppo di Con. Questi eventi potrebbero ridurre i numeri del centrosinistra in Aula.

Per le opposizioni, questa situazione è considerata “un atteggiamento arrogante e da prepotenti” da parte di Emiliano, il quale secondo loro è giunto alla fine del suo mandato. Il capogruppo di Forza Italia, Paride Mazzotta, ha criticato il rinvio dei lavori del Consiglio regionale come un ostacolo alla ricerca dei numeri.

Nel frattempo, ulteriori critiche sono arrivate a Michele Emiliano da parte di Michele Laforgia, candidato M5s alle elezioni comunali di Bari. Laforgia ha rivelato un retroscena riguardante un presunto messaggio inviato da Emiliano ad Alfonso Pisicchio, ex assessore ora arrestato per corruzione. Questa situazione ha ulteriormente minato la posizione del presidente della Regione.

Nel Partito Democratico pugliese, la situazione è stata aggravata dalle dimissioni della presidente dem di Bari, Titti De Simone, consigliera di Emiliano. Le dimissioni sono il risultato di mesi di tensioni all’interno del Pd barese, con De Simone che ha supportato la candidatura di Laforgia alle elezioni comunali, contrariamente alla scelta del partito che ha appoggiato un altro candidato.

De Simone ha spiegato che la sua decisione è stata presa per garantire una proposta forte e credibile per la città, in grado di recuperare l’astensionismo e di promuovere il rinnovamento della politica e del Pd. Ha anche sottolineato di aver lavorato per una ricomposizione unitaria all’interno del partito.

Trani, parcheggi abusivi ed estorsione: tre arresti

Italian carabineer (italian police)

La polizia ha arrestato due uomini e una donna di Trani, di età compresa tra i 37 e i 49 anni, per estorsione e attività illecita di parcheggiatore abusivo.

Secondo le indagini condotte dalla procura di Trani, il trio aveva illegalmente preso il controllo delle aree di sosta della città, principalmente vicino al porto, alla cattedrale e al castello svevo. Qui, si riferisce, i tre chiedevano denaro per il parcheggio, principalmente ai turisti, usando metodi violenti e minacciosi.

Frasi come “Se vuoi stare tranquillo, paga” o “se volete che la vostra macchina resti integra e sicura, dovete pagare me” erano comuni nelle loro richieste, costringendo gli automobilisti a versare somme di denaro per poter lasciare le loro auto in strada.

Gli indagati erano già stati colpiti in passato da un Daspo urbano, un provvedimento che impone il divieto di accesso in alcune strade e piazze della città. Tuttavia, questo provvedimento non è stato sufficiente a fermarli, secondo quanto spiegato dagli investigatori che li hanno arrestati.

Attualmente, i due uomini, di 37 e 49 anni, sono detenuti in carcere, mentre l’unica donna coinvolta, una 42enne, è agli arresti domiciliari.

Bari, furti di auto in provincia: quattro arresti. Indagini partite da un video sui social

La squadra mobile ha eseguito quattro arresti nel Barese, accusando gli uomini, tutti residenti a Bitonto, di furto e riciclaggio di auto. Le accuse riguardano una serie di furti avvenuti tra aprile e maggio dello scorso anno, che sono stati scoperti grazie alla diffusione di un video sui social media.

Le immagini mostravano il furto di una Mercedes sul lungomare di Santo Spirito, a Bari, in cui una Golf nera, anch’essa rubata, spingeva il veicolo con il finestrino del lato guidatore frantumato. Successivamente, il SUV rubato è stato abbandonato a Giovinazzo.

Le indagini sono partite dalla visione del video sui social, che ha permesso alla polizia di monitorare l’area a nord del capoluogo, individuando i sospettati attraverso pedinamenti e sistemi di videosorveglianza.

Durante l’operazione, sono stati scoperti attrezzi da scasso e jammer per disturbare le frequenze. Le auto rubate venivano smontate nelle campagne di Bitonto, con alcune parti vendute sul mercato nero e altre inviate a complici a Cerignola, nel Foggiano.

In corso d’indagine è stato rinvenuto anche un’Audi RS3 rubata, con il numero di telaio contraffatto, coinvolta in precedenti inseguimenti con le forze dell’ordine.

Tre degli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre il quarto è stato sottoposto all’obbligo di dimora.

DanzaABariSPRING, oggi al Teatro Kismet il contest della seconda edizione del “Premio danza al Piccinni”

Oggi, martedì 23 aprile, alle ore 21, nel teatro Kismet, si terrà il contest della seconda edizione del Premio danza al Piccinni, evento che rientra nella programmazione DAB 24 – DanzaABariSPRING, la rassegna di danza contemporanea promossa dal Comune di Bari – assessorato alle Culture con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.

Il premio, pensato dall’assessorato alle Culture, è stato pensato per sostenere i talenti delle diverse scuole di danza baresi. Sul palco del teatro Kismet si esibiranno 15 scuole di danza dell’area metropolitana con 187 tra ragazzi e ragazze candidati a partecipare attraverso una call senza limitazione di adesioni. Sarà una commissione artistica a decretare i vincitori del Premio danza al Piccinni, che potranno danzare sul palcoscenico del teatro comunale il prossimo 2 novembre in apertura del gala “Serata di stelle baresi della danza”, a cura della compagnia AltraDanza, diretta da Domenico Iannone.

La commissione artistica è composta da Elisa Barucchieri (direttrice artistica di ResExtensa | Porta d’Oriente – Centro nazionale di produzione della danza), Carmen De Sandi (direttrice artistica del collettivo Sinespazio), Simona De Tullio (direttrice artistica della compagnia Breathing Art Company e del Premio internazionale di danza San Nicola), Roberta Ferrara (direttrice artistica della compagnia Equilibrio Dinamico e del progetto Equilibrio Dinamico Ensemble), Domenico Iannone (direttore artistico di AltraDanza e del gala del 2 novembre) ed Ezio Schiavulli (direttore artistico della compagnia EZ3, dell’ente di promozione della danza Ass. RI.E.S.CO. e del progetto Network Internazionale Danza Puglia).

Al termine delle esibizioni, dopo la consultazione tra i membri della commissione artistica, saranno comunicati i nomi dei vincitori delle tre categorie previste (“Miglior gruppo modern”, “Miglior gruppo contemporaneo” e “Miglior giovane talento), insieme a quelli delle scuole di danza di riferimento: tutti i ballerini riceveranno gli attestati di partecipazione al contest.

I vincitori delle categorie saranno ufficialmente premiati il 2 novembre nel teatro comunale Piccinni, sul cui palco si esibiranno con le stesse coreografie vincitrici del contest, per il gala in programma nell’ambito della prossima stagione teatrale del Comune di Bari.

Inoltre, il vincitore della categoria “Miglior giovane talento” riceverà, quale ulteriore riconoscimento, una borsa di studio utile a proseguire il proprio percorso di formazione o professionalizzazione. La gestione della borsa di studio è affidata alla compagnia AltraDanza, partner dell’iniziativa, da quest’anno anche con il supporto di ResExtensa | Porta d’Oriente – Centro Nazionale di Produzione della Danza, che contribuirà alla borsa di studio.

Sono ammesse prenotazioni telefoniche (389 2389142) e via mail ([email protected]).

“Quanto basta” di Alessandro Piva, con Lucia Zotti e Paolo Sassanelli: in scena dal 23 al 27 aprile

Un quadro di famiglia, una coppia di anziani, una giornata come tante, la parmigiana, la vita che scorre. Alessandro Piva, regista sul grande schermo de LaCapaGira e Mio cognato e del premiato docufilm Santa subito, inventa un magnifico gioco teatrale, al limite tra il grottesco e il drammatico, dove  affiorano basilari domande esistenziali che albergano nei cuori di tutti. Ecco Quanto basta, spettacolo con i due attori baresi di razza Lucia Zotti e Paolo Sassanellinuovamente in Puglia nelle stagioni organizzate dalle amministrazioni comunali questa volta di Lecce, Acquaviva delle fonti, Polignano a Mare e Manfredonia, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Le date, i luoghi:

Martedì 23, Lecce – Teatro Paisiello ore 21  CHIUSURA DI STAGIONE

Mercoledì 24, Acquaviva delle Fonti – Teatro Luciani ore 20:30  CHIUSURA DI STAGIONE

Venerdì 26, Polignano a Mare – Teatro Vignola ore 21 CHIUSURA DI STAGIONE

Sabato 27, Manfredonia – Teatro Lucio Dalla ore 21

Lei fa i conti amari con i rimpianti, mentre lui, più pacato, vive nel suo piccolo mondo. Si conoscono a memoria e si rimbeccano continuamente per qualunque banalità. È la paura di perdersi che li tiene uniti e che, nel momento del pericolo, fa riemergere quell’amore infeltrito dagli anni, come un’abitudine. Tutto si svolge nella cucina dell’appartamento che condividono da sempre, e l’impianto scenografico invita a spiarli, come fossero i nostri vicini dei quali osservare le vite attraverso le finestre. Le loro vicende appartengono così al quotidiano di ciascuno, vissuto in famiglia. Un atto unico in cui Piva alterna toni comici e surreali a momenti di malinconica poesia, e offre il ritratto di due esseri umani in cui lo spettatore non potrà fare a meno di identificarsi.

Salento, festeggiano per la vittoria dell’Inter e finiscono in ospedale: i petardi feriscono quattro ragazzi, tra cui due minori

Ambulanza 118 generica

Quattro tifosi dell’Inter hanno subito ustioni e traumi durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto dei nerazzurri a Melissano, in provincia di Lecce. Ieri sera, mentre si trovavano su un camion scoperto in piazza San Francesco, sono stati colpiti da un petardo esploso improvvisamente.

Tra i feriti, tre dei quali sono un padre e i suoi due figli, due sono minorenni. Uno dei feriti, un uomo di circa 40 anni, è stato dimesso dopo le cure mediche, mentre gli altri tre sono stati ricoverati in ospedale per ricevere ulteriori trattamenti.

Sul tragico incidente stanno indagando i carabinieri, che cercano di fare luce sulla dinamica dell’esplosione e sull’origine del petardo. Le autorità locali esortano alla prudenza durante le celebrazioni sportive e ricordano l’importanza di rispettare le norme di sicurezza per evitare incidenti simili in futuro.

Teatro Petruzzelli, tour “Elvis a Teatro 2024” a Bari: oggi il concerto “Intimosexy” dei Baustelle

I Baustelle portano il loro tour “Intimo Sexy – Elvis a Teatro 2024” al Petruzzelli di Bari, dando vita a dodici appuntamenti che promettono di sorprendere e coinvolgere il pubblico pugliese. Questo tour, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, offre una nuova interpretazione dell’ultimo album della band, “Elvis”, pubblicato per BMG e festeggiato di recente il suo primo anno di vita.

In questa nuova veste scenica, i Baustelle si presentano più audaci e provocatori che mai, offrendo uno spettacolo che definiscono come “elettrico e confidenziale, nightclub e confessionale”. La band, composta da Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi, si prepara a offrire un’esperienza live unica, dove le canzoni prendono una nuova vita e vengono presentate in modo sorprendente e coinvolgente.

“Stiamo bene, è un periodo positivo e, soprattutto, si ricomincia a suonare”, dichiara la band. “Iniziare una nuova avventura live è sempre stimolante. Il concerto è il momento più significativo per noi, è dove le persone si incontrano e ascoltano, un concerto viene consumato insieme e il suo elemento centrale e costitutivo è la condivisione.”

Con “Elvis Intimo Sexy”, i Baustelle si sono proposti di mostrare al pubblico la parte più noir, sognante e confidenziale del loro ultimo album. Saranno degli show speciali, con canzoni suonate poco o mai eseguite dal vivo, presentate in cornici speciali che aggiungono un tocco di intimità e sornionezza allo spettacolo.

“I live saranno intimi e sornioni e, siamo sicuri, faranno innamorare il nostro pubblico come la prima volta”, promettono i Baustelle. “Abbiamo scelto i teatri perché ‘Elvis’ ha molte facce: da un lato ha un’anima rock, spavalda, e questo aspetto richiamava a gran voce la dimensione dei club, il luogo rock per eccellenza. Dall’altro, però, il disco è anche profondamente morbido, seducente, vellutato. Essendo così ambivalente, grazie a questo lato meno diretto abbiamo creato ‘Intimo sexy’, che ne sottolinea l’attitudine in una dimensione di attrazione tra chi performa e chi ascolta”.

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