Prima o poi c’era da aspettarselo. Qualcuno è venuto a conoscenza del luogo della struttura in cui è ospitato Lello. C’è chi, dopo essersi affezionato alla sua storia, si reca sul posto per salutarlo, fargli compagnia e scambiare quattro chiacchiere.

Fin qui nessun problema, ma come sempre c’è da fare i conti con l’altro rovescio della medaglia. C’è chi infatti realizza video a Lello e “sfrutta” la sua immagine cercando un po’ di popolarità sul web e sui social network.

Su Tik Tok e Instagram negli ultimi giorni sono apparsi diversi video al limite in cui Lello è immortalato nei suoi momenti esuberanti. Il rischio concreto è che questo materiale contamini il suo percorso e quanto fatto fin qui, fino ad avere ripercussioni serie sulla storia di Lello e Angela.

In tutto questo tempo abbiamo accettato di tutto e di più, a partire dai meme di ogni genere che spopolano in tutta Italia.

L’appello rivolto a chi si è reso protagonista di questi atteggiamenti infantili è quello di evitare di andare sul posto per realizzare un video e pubblicarlo sui social network senza un valido motivo, per il solo gusto di racimolare qualche like in più che non arrivi dalla ristretta cerchia dei parenti più cari.

L’ultimo appello lo rivolgiamo a tutti coloro che seguono le pagine “official” di Lello e Angela. Non esiste nessuna pagina vera e riconducibile ai due fratelli, fate attenzione a ciò che vedete perché spesso l’utilizzo delle notizie e delle immagini è distorto.