Un lavoro, un monolocale e una raccolta fondi per aiutarli. Tutti i pizzaioli dell’associazione “4 mani in pizza”, oltre a corsi per imparare il mestiere ed essere abile nel settore, si sono attivati per aiutare il loro collega Pino che da quattro anni vive con sua moglie nella roulotte vicino alla parrocchia San Sabino.

“Dobbiamo aiutarci tra di noi – spiegano – la nostra categoria viene sempre denigrata, soprattutto dai programmi televisivi. Neanche nelle scuole alberghiere c’è un corso di formazione”.

“Al momento sono ancora frastornato, ma grazie al vostro aiuto posso anche comprare le medicine che mi servono” dice Pino ancora incredulo per quanto sta accadendo in questi ultimi giorni.

“Da lì devono andare via” dicono in coro i pizzaioli che, oltre ad aprire un conto corrente dove poter donare qualche euro per la coppia barese, hanno anche deciso di dedicare loro una pizza dal costo di 6 euro il cui ricavato andrà per intero a Pino e Benedetta.

Chiunque volesse assaggiare la pizza dedicata a Pino e Benedetta (base bianca con mozzarella, funghi freschi, lardo di colonnata e pomodorini) la trova presso: Pizzeria sul Castello a Capurso, Il Tagliere ad Andria, Pizzeria Davì a Casamassima, La Baita di Ioana a Bitritto, L’antica Nojana a Noicattaro e Pizza e Core a Carbonara.