Il caso dell’insulto a Irma Melini continua a tenere banco a Palazzo di Città. Mentre l’esponente del gruppo misto ha già annunciato di voler presentare denuncia, molti dei consiglieri baresi si dicono già disponibili a sottoporsi alla perizia calligrafica.

I primi a esprimere solidarietà e a dirsi pronti all’esame sono proprio i due consiglieri che sono stati eletti in quella famigerata votazione per la giuria popolare alla Corte d’Assise d’Appello di Bari: “La perizia deve essere fatta, sia per la dignità del consiglio sia per chi deve continuare a lavorare nella massima assise cittadina” attacca Massimo Maiorano. “Sono a completa disposizione sia della Melini sia del presidente del Consiglio comunale” aggiunge Michele Picaro.

A Palazzo di città, infatti, non si respira una bell’aria: “è tutto molto triste, ci guardiamo tutti con sospetto. Deve essere fatta chiarezza e deve essere riportata la serenità in un’aula che merita rispetto”. Duri i consiglieri Fabio Romito (Direzione Italia) e Sabino Mangano (Movimento 5 Stelle): “Un gesto ignobile e bruttissimo. Il colpevole dovrà assumersi le sue responsabilità e dimettersi”.