“Una vergogna, non ci sono altre parole per definire ciò che è successo ieri”. Il giorno dopo l’insulto sessista, il consigliere Irma Melini, ha deciso di presentare una denuncia formale contro l’ignoto che ha scritto la frase di pessimo gusto nel voto segreto durante il Consiglio comunale di Bari.

“Farò in modo che chiunque sia stato debba essere espulso. Sono un personaggio scomodo, soprattutto perché donna, e tutte noi, anche se siamo di partiti politici differenti, in questo momento siamo unite e vogliamo che siano presi i giusti provvedimenti”.

Oltre ai messaggi di vicinanza arrivati dal sindaco Antonio Decaro e dagli altri esponenti politici, questa mattina, a Palazzo di Città, alla consigliera è stato recapitato un fiore da un amico di San Girolamo, ora in Portogallo. “Ciascuno di noi, nel profondo, ha un desiderio di riscatto – riporta il bigliettino – ed è questa la motivazione che ci spinge avanti”. Il segno di quanto anche i cittadini baresi sono vicini a Irma Melini.