Cus Bari basket, prima vittoria al Palaflorio: battuto il Castelletto

Dal punto di vista sportivo la città di Bari non è fatta di solo calcio. E’ questo il messaggio principale che emerge dall’entusiasmo che ha coinvolto i tifosi locali durante le prime due partite casalinghe del Cus Bari. Dopo numerosi anni di delusioni in categorie minori, il capoluogo pugliese può ritornare a disporre di una squadra competitiva e ambizioso nell’ambito della pallacanestro nazionale.

La partita ha visto numerosi capovolgimenti nel risultato parziale, con la squadra di Castelletto Ticino, in serie utile da due gare, che ha controllato il match nei primi tre quarti controllando in maniera esemplare le fasi di gioco più difficili. Ma a 10 minuti dalla fine della partita una strigliata ai propri ragazzi del mister Giovanni Putignano, sotto gli occhi del pubblico posizionato a pochi metri dal campo, ha fatto riaccendere prima gli animi dei giocatori e poi quelli del pubblico.

Sotto di 5 punti il Cus Bari nell’ultima fase di gioco ha recuperato e rimontato l’avversario con un parziale di 29 a 15. Difesa esemplare con i due “centro” capitano Mimmo Morena e il lungo alto quasi 2 metri e 20 Daguara, che sono riusciti a mantenere compatta la difesa nei momenti di difficoltà. Ottima prova anche per l’italo argentino Gigena, ma anche di Bona e Cardillo, autore di una doppia doppia: 13 punti e 10 rimbalzi.

Intervistato questa mattina durante la trasmissione radiofonica “Basket Café”, Mimmo Morena, migliore cestista della scorsa stagione della Serie B2 con l’Ostuni, ha espresso tutta la propria soddisfazione per il risultato conseguito, frutto di una rimonta davvero inarrestabile:

“Abbiamo fatto del nostro meglio. Il Palaflorio deve diventare il nostro fortino per vincere con l’aiuto del pubblico più partite possibili. Dopo una prima fase di difficoltà abbiamo ripreso in mano la partita giocando da vera squadra. I nostri avversari erano davvero forti ma siamo riusciti a neutralizzarli con l’andare del tempo. Da capitano chiamo a raccolta la città per sostenere il nostro nuovo progetto. Ora continuiamo così senza guardare la classifica, ma tenendo presente che la nostra squadra può contare su numerosi giocatori d’alto livello e una panchina lunga, cosa che ci comporterà dei vantaggi con il passare delle giornate.”

Liomatic Group Cus Bari – Sbs Castelletto 82-78

Parziali: 18-22, 41-42, 53-63

Cus Bari: Bona 7, Milillo ne, Barozzi 14, Morena 13, Mian 4, Cardillo 13, Deguara 8, Gigena 9, Ciocca 2, Ruggiero 12. All. Putignano

Castelletto: Marmugi 3, Dri 8, Piazza 4, Iannone 5, Ferrarese 29, Cucinelli 9, Raminelli 12, Terzaghi ne, Cotani 8, Appendini ne. All. De Pol

Note: fallo tecnico a Mimmo Morena; statistiche Cus: 27/46 da due (59%), 6/20 da tre (30%), 10/14 ai liberi (71%). Statistiche Castelletto: 18/34 da due (53%), 9/25 da tre (36%), 15/19 ai liberi (79%). Rimbalzi: 25+9 Cus, 18+7 Castelletto.

Daniele Leuzzi

Caso Laudati, Csm: 6 magistrati interrogati tra oggi e domani

Le audizioni di oggi saranno tese a ricostruire l’intera vicenda, i retroscena delle indagini su Tarantini e l’evoluzione del caso, al fine di trovare riscontri nelle dichiarazioni di Laudati e Scelsi. Comunque, verranno tutti ascoltati in merito al clima che si respirava negli uffici del Tribunale di Bari e se, in qualche modo, le accuse di Scelsi possano essere ritenute fondate. Fu profetico Tarantini, subito dopo il suo arresto, quando ai pm di Napoli che lo interrogavano, disse: «Bari sta per crollare». E mai profezia fu tanto accurata, visto che dall’inchiesta sulle escort  è nato il “caso Bari”, una vera e propria “Guerra tra Toghe” che dal capoluogo pugliese arriva fino a Roma, passando per le Procure di Napoli e Lecce.

Tutto nasce dall’esposto presentato al Csm da Scesi. Nella denuncia, l’ex pm, primo titolare del fascicolo Tarantini-Lavitola, accusa il suo vecchio capo, Laudati, di avergli tenuto nascosta l’informativa di conclusione delle indagini della Guardia di finanza depositata nel giugno di quest’anno. Con questa sua decisione, il procuratore capo avrebbe volontariamente estromesso Scelsi da un fascicolo che portava la sua firma e ritardato deliberatamente la conclusione delle indagini su Tarantini, in modo da favorire la posizione del Premier, impedendo la pubblicazione di intercettazioni “scivolose”.

Successivamente a quest’esposto, è partita un’indagine disciplinare nei confronti di Laudati, su due fronti. Da un lato il c’è Consiglio superiore della magistratura che si sta occupando delle accuse mosse da Scelsi. Dall’altro c’è la Procura di Lecce, competente in Puglia per le indagini sui magistrati, che indaga sull’operato del procuratore capo dietro un esposto dei pm di Napoli. La Procura partenopea, infatti, nell’ambito delle indagini sul caso escort, avrebbe rilevato una implicazione di Laudati poco chiara, emersa da alcune intercettazioni tra Tarantini e Lavitola in cui, Giampi indicava il procuratore capo di Bari come colui che avrebbe risolto la situazione.

Laudati si è difeso dicendo che il suo operato è chiaro e che, anzi,  dopo il suo arrivo a Bari, non ha fatto altro che portare ordine nel caos della Procura. Ma a incrinare la sua già precaria posizione sono spuntati verbali e dichiarazioni, da parte dell’ex comandante della GdF di Bari, Paglino, del capo della Procura di Brindisi, Marco di Napoli, e dello stesso Scelsi, circa una riunione indetta da Laudati, negli uffici delle fiamme gialle,due mesi  prima che questi prendesse le funzioni di capo della Procura. In quell’occasione, Laudati chiedeva di rinunciare ad ogni iniziativa personale, circa la presunta estorsione al Premier fino al giorno del suo insediamento, fortemente voluto dalle istituzioni per risolvere la questione Tarantini.

 

Pasquale Amoruso

Ztl, stop alle auto senza pass: pronte le telecamere di controllo nella Città Vecchia

Dal 19 ottobre si attiveranno solo una prima parte delle telecamere posizionate: Varco n° 1 – Strada Porto Nuovo (accesso a Piazza San Pietro), varco n° 4 – Via Filippo Corridoni (accesso a Piazza Chiurlia), varco n° 5 – Vico San Benedetto (strada Caserma dei Carabineri), Varco n° 6 – Via Genovese (prolungamento area pedonale Via Venezia). Mentre nei prossimi mesi saranno attivate le telecamere degli altri 3 varchi (Varco n° 2 – Corso Senatore Antonio De Tullio-banchina di Santa Chiara, varco n° 3 – Piazza Federico II di Svevia-Castello Svevo, varco n° 7 – Lungomare Imperatore Augusto-accesso Largo Urbano II – Basilica San Nicola), dove comunque ci sono già dei pilomat a scomparsa e paletti fissi, che inibiscono il passaggio delle auto.

L’accesso sarà possibile solo ai possessori del contrassegno Ztl e Zsr-D, ma questi ultimi potranno solo transitare e non parcheggiare nella zona. Mentre i possessori del contrassegno arancione per disabili avranno libero accesso all’area, dopo aver comunicato numero di targa e contrassegno arancione a un apposito numero posto all’ingresso del varco.

Le telecamere indicheranno immediatamente numero del contrassegno, numero di targa, data e ora del transito, e forniranno una fotografia dell’auto al fine di rendere il tutto certificato, in caso ci fossero problemi di autorizzazioni. La zona a traffico limitato permetterà di passeggiare con una maggior tranquillità nella città vecchia, e un maggior controllo delle auto, scongiurando il più possibile il pericolo di invasione di massa da parte di mezzi non autorizzati. Ora non ci resta che aspettare e vedere come si riordinerà la zona, e chissà che il controllo non venga esteso anche ad altre circoscrizioni della città.

Valentina Piccoli

 

BABY’S DAY: il gioco dell’Arte II edizione

Domani alle 19.30 – 17 dicembre alle ore 21.30
Joy’s Pub, Corso Sonnino, 118 – Bari

Il Joy’s Pub riapre le sue porte ai piccoli artisti. Ritorna la seconda edizione de “ Il gioco dell’arte” progetto ludico-educativo che vede sempre i bambini e la loro creatività protagonosti assoluti delle pre-serate del sabato del noto locale barese. Ritorna con una nuova versione tutta da scoprire, mantenendo però ben salde le sue finalità quali l’attenzione alle esigenze e i bisogni dei bambini. Verranno messi a loro disposizione varie tipologie di materiali che diventeranno un valido supporto per la conoscenza, l’apprendimento e lo sviluppo della socializzazione e della fantasia. Tema centrale dell’eseperienza è la conoscenza del proprio sé attraverso la simbolizazione. Tramite i vari manufatti che realizzeranno, i bambini ci racconteranno di loro. A condurre questa nuova avventura sarà sempre Valentina Calvani, esperta in didattica dell’arte e conduttrice di Laboratori Esperenziali con il metodo dell’Arteterapia. Gli incontri partiranno sabato 8 ottobre dalle ore 19.30 alle 21.30 ed avranno cadenza quindicinale, per concludersi, nella prima fase, a dicembre con un laboratorio sul natale, dove i bambini realizzeranno delle decorazioni per addobbare gli alberi del quartiere Madonnella. E poi si ripartirà da Gennaio fino a Maggio. Pur mantenendo la sua gratuità, sarà necessario compilare una tessera per iscriversi al laboratorio.Visualizza altro

INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO 2011-2012 FACOLTA’ TEOLOGICA PUGLIESE

Il 20 ottobre 2011,  presso il Teatro Petruzzelli di Bari
alle ore 10.30 avrà luogo la solenne cerimonia di apertura
del nuovo anno Accademico 2011-2012 della Faocltà Teologica Pugliese.
  
Prolusione accademica di
S. Em. Rev.ma il Signor Cardinale Gianfranco RAVASI
Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura
FEDE, CULTURA, SOCIETA’
La solenne prolusione accademica sarà preceduta dalla
SOLENNE CONCELEBRAZION EUCARISTICA
nella Basilica Cattedrale – Bari
alle ore 8.30

25esima sagra delle olive dolci di Sannicandro

Sannicandro di Bari
dal 7 ottobre al 9 ottobre 2011
Sannicandro di Bari (BA)

La sagra delle olive è svolta a Sannicandro di Bari nel week-end della seconda settimana di ottobre. Vengono offerti prodotti tipici locali: olive dolci, dell’ottimo pane, focaccia, vino di annata, pomodori secchi conservati in olio di oliva, frutta locale di stagione, olive in salamoia e olio extra vergine d’oliva di ottima qualità. Inoltre vengono oranizzate mostre di pittura, visite guidate al castello Normanno-Svevo, mostra mercato di piante coltivate in vivaio, esposizioni di macchine ed attrezzature per l’agricoltura, mostre dell’artigianato locale e un convegno sui temi dell’agricoltura. Infine, tanta musica con artisti famosi in campo nazionale.

La Sagra delle Olive, organizzata dall’Associazione Arci di Sannicandandro di Bari, si terrà nei giorni 7, 8, 9 Ottobre 2011 è giunta ormai alle 25° edizione.
Per tale occasione ad allietare gli animi egli appassionati e dei fans si esibirà un ospite d’eccezione: Umberto Tozzi.

Il caso e la perfezione, nell’era di una nuova eugenetica

venerdì 28 ottobre · 20.00 – 23.00
Sala Parrocchiale della Cattedrale di San Sabino

Piazza dell’Odegitria 1
Bari
incontro dibattito con
Prof. Filippo Maria Boscia, ginecologo
Dott. Mattia Gentile, genetista
Don Franco Lanzolla, teologo
Dott. Giuseppe Rana, magistrato
Introduce Michele Montinari, medico chirurgo
Modera Gustavo Delgado, giornalista

Il progresso scientifico e tecnologico rende disponibili i mezzi per modificare la natura umana, perfezionandola grazie all’ingegneria genetica, oltre che ai cosiddetti mezzi fisici e biochimici (doping).

Si delinea così un nuovo concetto di eugenetica, liberale forse, che grazie alla programmazione biotecnologica non persegue selezione e soppressione di individui, né discriminazione di deboli e malati.

L’uomo del XXI secolo, artefice di una medicina sempre più sofisticata, sembra soccombere di fronte alle possibilità di manipolare profondamente il proprio organismo, per renderlo più performante, più bello, o per definire i tratti somatici dei propri figli, alla ricerca di una perfezione, il cui standard, immaginario e vago, sembra rispondere alle più umane frustrazioni.

Si confrontano concetti antitetici: quello della casualità dell’origine (il caso, il dono) e quello della programmazione/pianificazione biotecnologica (la perfezione), quello della dimensione correttiva (terapeutica) della medicina e quello della pretesa perfettiva che trascende l’atto curativo, per affermare la padronanza della vita stessa.

Giornata con le stelle

domenica 9 ottobre · 9.30 – 12.30
Cinema Esedra
Largo mons. Curi, 17 · Bari

INGRESSO GRATUITO
-Ci sarà la presentazione del Programma annuale ENDAS (manifestazioni, eventi, gare)
-rappresentazione dello spettacolo teatrale “Sanghe, amore e contrabbanne” del Laboratorio teatrale puglieuropa. Regia di Renzo Deandri.
-premiazione degli associati Endas che si sono distinti nel corso dell’ultimo anno Accademico.

Manifestazione studentesca a Bari

Questa mattina l’Unione degli Studenti ha organizzato una mobilitazione nazionale con cortei in circa cento città italiane.

A Bari il corteo è partito alle 9.00 da Piazza Umberto, attraversando il quartiere Libertà e sostando sotto il Palazzo del Consiglio regionale in Via Capruzzi chiedendo tempestivi fondi per la legge regionale sul diritto allo studio.

Gli studenti chiedono di vivere in una scuola in cui venga insegnato il valore della cittadinanza attiva e del diritto allo studio e non vogliono essere considerati soggetti passivi a cui impartire, con la sola lezione frontale, acquisizioni di nozioni calcolabili con lo strumento del voto numerico. No, dunque, ad una scuola obsoleta, nozionistica, che argina la creatività e l’originalità degli studenti.

L’inizio di quest’anno scolastico è stato tutt’altro che regolare: il costo dei libri sempre più gravoso per le famiglie, tagli per 549 docenti, 205 classi, 250 collaboratori scolastici e 150 personale tecnico amministrativo nella sola provincia di Bari, le prime classi con una media di trenta studenti, la riduzione rilevante dell’organico, dell’orario scolastico con il successivo calo dell’offerta formativa. L’insufficienza di banchi di sedie e di materiale didattico, gli edifici scolastici sempre più in rovina, con scale antincendio fatiscenti, barriere architettoniche, calcinacci che cadono e piani di sicurezza assenti.

Si è registrata una lieve tensione durante la manifestazione a causa del lancio di una patata contro la polizia, davanti all’Ufficio scolastico Regionale. Gli studenti hanno chiesto di parlare con la direttrice dell’Ufficio, dott.ssa Lucrezia Stellacci, in quel momento assente.

Antonio Calisi

http://www.youtube.com/watch?v=xA0wxmLbhYo

Sanità, appalti pilotati da Tedesco: 41 indagati

Tedesco è accusato di diversi reati gravi, quali associazione per delinquere finalizzata alla violazione della legge sul finanziamento dei partiti politici, concussione, corruzione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio. Ma i pm titolari, Francesco Bretone, Desiree Digeronimo e Marcello Quercia, hanno contestato l’accusa di associazione a delinquere anche a Mario Malcangi, uomo di fiducia di Tedesco, ai tempi in cui era alla guida dell’assessorato alla sanità, Lea Cosentino, ex direttore generale dell’Asl, Graziano fiore, cugino dell’attuale assessore pugliese alla Sanità e a diversi manager e amministratori delle varie aziende sanitarie.

La “cupola” di tedesco, insomma, si contrapponeva al gruppo di Tarantini nello spartirsi la Sanità pugliese. Una trama degna di un libro di Grisham, in cui un’associazione di politici, che esercita pressioni sui medici per favorire i propri amici e acquisire maggior potere di voto, combatte contro un gruppo di imprenditori che corrompono la politica per vincere gli appalti. Dagli atti dell’inchiesta si viene a conoscenza di un’intercettazione relativa a un colloquio tra Tedesco e un amico di nome Angelo.

In questa conversazione, il senatore, riferendosi a una cena elettorale organizzata da Tarantini nel 2008, a cui presero parte anche Massimo D’Alema, il Sindaco di Bari, Emiliano e Lea Cosentino, parla di Giampi come principale nemico dei suoi figli:

«Una cena con D’Alema organizzata, e pagata, dai più feroci concorrenti dei miei figli, cioè dai Tarantini che sono dei banditi nati, che dovrebbero stare in galera e stanno ancora a piede libero in giro? Sono fornitori. Fornitori che operano nel settore dei miei figli, che hanno utilizzato i metodi più delinquenziali del mondo, e fanno la cena a D’Alema».

Ma nelle carte della procura ci sono le trascrizioni di telefonate tra Tarantini e Giuseppe Tedesco, figlio dell’ex assessore, che dimostrano di quanto in passato i due intrattenessero buoni rapporti d’affari. Prima che la situazione si incrinasse a causa di iniziative di Giampaolo, fino alla scissione tra i due e la creazione dei due poli per il malgoverno della Sanità. Tedesco, per cui la Procura di Bari aveva chiesto gli arresti, negati dalla Commissione per le autorizzazioni del Senato, ha dichiarato:

«Sono contento che finalmente ora si potrà discutere di questa vicenda in un’aula di tribunale. Potrò finalmente dimostrare l’insussistenza delle accuse e dei fatti che mi vengono addebitati».

Pasquale Amoruso

 

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