Concordia, dispersa 30enne di Corato: non sapeva nuotare

Il marito Vincenzo Roselli racconta che al momento del naufragio della nave, causato dallo scontro con uno scoglio, mentre l’imbarcazione cominciava ad inclinarsi e ai passeggeri si dava ordine di prepararsi a raggiungere le scialuppe di emergenza, sia lui sia sua moglie avevano indossato il salvagente e insieme si erano tuffati. Poi il marito non ha più avuto notizie della donna.

La coppia era a bordo della crociera per celebrare le nozze d’oro, i 50anni di matrimonio, dei genitori di Vicenzo. Con loro, infatti, era presente tutta la famiglia Roselli: i due festeggiati e Martire Roselli, di 74 anni,  Lucia Perrone, di 72 anni, Antonio Roselli, il fratello 32enne di Vincenzo, con la moglie Luciana Piarulli. La crociera era stata regalata ai genitori e si erano tutti imbarcati per trascorrere del tempo insieme.

Da anni, i due fratelli Roselli hanno lasciato Corato per trasferirsi a Cavaglià, in provincia di Biella, dove lavorano come piastrellisti. Le ricerche di Maria d’Introno continuano, nonostante siano passati 3 giorni dal naufragio della Concordia. Il marito è rimasto in Toscana, in un albergo di Orbetello, vicino Grosseto, dove è in attesa di notizie e di aggiornamenti sul ritrovamento della moglie.

Intanto, chi la conosce bene racconta che Maria aveva paura del mare e soprattutto non sapeva nuotare: la speranza dei suoi familiari è che la donna abbia ancora con sé il salvagente.

 «Conosco bene sia la famiglia Roselli sia la giovane Maria D’Introno. Mi auguro che Maria possa essere ritrovata sana e salva nel più breve tempo possibile e che suo marito e i suoi familiari possano tornare ad abbracciarla presto », è l’augurio del sindaco di Corato, Luigi Perrone, e dei coratini anche loro in attesa di notizie sulla compaesana.

Margherita Micelli Ferrari

Sting a Bari, l’11 luglio all’Arena della Vittoria

L’ultima volta di Sting a Bari risale alla fine degli anni ’80. Gli anni più intensi della sua carriera, segnati dal “Nothing Like the Sun”, disco di platino 1987, ritenuto dalla critica il più importanti album rock degli anni ottanta. Il memorabile concerto fu tenuto proprio nello stesso luogo, all’epoca “stadio” della Vittoria.

I fan di allora potranno rivivere quelle fantastiche emozioni. Come recita infatti il titolo “Back to Bass Tour”, il tour segna, dopo 25 anni di carriera da solista, il ritorno al vecchio basso e ad una formazione stile Police.

Ma il grande artista non conosce tramonto ed è capace di parlare anche alle nuove generazioni. Continua ricerca di sperimentazioni e contaminazioni sono il segreto del susseguirsi di grandi successi.

Ancora non si conosce il prezzo del biglietto né dove poterlo acquistarlo. I fan tengano d’occhio il sito ufficialeche aggiorna regolarmente le informazioni su luoghi e date del tour.

Salvatore Schirone

La struggente “Fragile”, Live in Berlin 2010

 

Costa Concordia, ancora disperso Giuseppe Girolamo

“Timido, fragile, educato e rispettoso” così viene descritto dai suoi colleghi Giuseppe, qualcuno lo ha visto dapprima salire su una scialuppa, salvo, poi lasciare il suo posto a un bambino.

Intanto è salito il numero dei dispersi, circa 29, dalla Germania infatti, hanno fatto sapere che mancano all’appello circa 12 tedeschi.

La mamma del musicista ha raggiunto in queste ore l’isola, convinta, forse non a torto, che il figlio possa essere in uno stato di shock, lì da qualche parte sulla costa. E su facebook in tanti hanno condiviso sulle loro bacheche la foto di Giuseppe, che era stato assunto dalla Costa Crociere solo a dicembre scorso, per suonare come batterista con i “Dee Dee Smith”.

Folta chioma, non a caso era soprannominato Satomi, come il batterista del cartone animato “Kiss me Licia”, fidanzato con una ragazza di Putignano, dove era molto conosciuto per il suo lavoro.

Le ricerche proseguono, i sommozzatori cercano di farsi spazio nella nave con piccole esplosioni effettuate con microcariche, in modo da non minare l’equilibrio della stessa. Intanto, l’attenzione è anche puntata sul possibile disastro ambientale che si prospetta all’orizzonte, anzi in mare, con oltre 2000 tonnellate di carburante che potrebbero riversarsi in acqua.

Valentina Piccoli

 

 

Emiliano: “Attendiamo accertamenti sul funzionamento della Repubblica di Bari”

E continua: “È questa la ragione che mi induce a chiedere a tutti i soggetti che si occupano istituzionalmente delle vicende relative al funzionamento interno della Procura della Repubblica di Bari di mantenere un atteggiamento aderente alle regole di prudenza che eviti inutili turbative della serenità di un così importante ufficio giudiziario. Non posso che rivolgere a tutti un appello affinché si consenta al Consiglio Superiore della Magistratura e alla Procura della Repubblica di Lecce di svolgere i propri accertamenti senza esacerbare un clima cittadino che non posso che auspicare si mantenga nell’alveo della serenità.

Sotto questo aspetto, ferma rimanendo la libertà di qualunque soggetto, individuale o collettivo, di esprimere il proprio pensiero secondo l’art. 21 della Costituzione, non posso fare a meno di richiedere che detti soggetti si rendano conto, fino in fondo, del peso che opinioni o giudizi possono avere sul normale iter procedimentale in corso. Attendere semplicemente l’esito degli accertamenti in corso, previsti dalla legge, costituisce il migliore degli atteggiamenti che possono essere adottati”.

(Comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Bari)

No alle trivellazioni dell’Adriatico, Regione Puglia compatta alla manifestazione del 21 a Monopoli

Questo lo spirito con cui la Regione aderirà alla manifestazione in programma sabato 21 a Monopoli e presentata oggi a Bari, nella sede del Consiglio regionale. L’iniziativa, promossa dal comitato “No petrolio” di Monopoli e che vede coinvolte anche Province, amministrazioni comunali e associazioni, ha raccolto l’adesione bipartisan dei gruppi di maggioranza e opposizione e dei rappresentanti delle istituzioni presenti all’incontro: tra questi il sindaco di Bari, Michele Emiliano, Emilio Romani di Monopoli e Angelo Bovino di Polignano, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Bari, Giovanni Barchetti , i rappresentanti di Legambiente (Francesco Tarantini) e Wwf (Stefano Lenzi), oltre che la coordinatrice del comitato promotore Silvia Russo.

Il presidente del Consiglio Onofrio Introna, ha sottolineato l’importanza della manifestazione che rappresenta “un ulteriore passo in avanti nella battaglia per la salvaguardia dell’ecosistema  e che si colloca nel solco della politica ambientale della Regione, che ha investito sulla green economy per lo sviluppo e la crescita del territorio. Un modo – ha concluso – per sollecitare il governo nazionale e il Parlamento europeo ad approvare una legge contro lo sfruttamento delle risorse nell’ Adriatico”.

“Non di populismo, ma di difesa delle ragioni di una comunità, quella pugliese, che vuole vedere salvaguardato l’ambiente e il diritto alla vita” ha parlato il presidente della Regione, Nichi Vendola, assicurando “l’impegno anche da parte dei parlamentari pugliesi in quella che è una battaglia che noi combattiamo per vincere, perché perdere significherebbe rinunciare ad una prospettiva di ricchezza: il nostro petrolio è il mare”.
“A difesa non di un’idea, ma di un diritto” si è schierato  il capogruppo Pdl Rocco Palese, “pronto a scendere in piazza non solo a Monopoli, ma ovunque serva, per sostenere il modello di tutela e sviluppo che forze politiche e istituzioni stanno portando avanti a difesa del patrimonio della regione”.

A concludere l’incontro l’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro, che ha puntato il dito contro le scelte di politiche energetica del governo nazionale “in contrasto con la volontà dei pugliesi”, dietro le quali  – ha denunciato – si nascondono interessi economici e tentativi di controllo sul nostro territorio da parte delle multinazionali del petrolio che è necessario scongiurare ad ogni costo”.

(comunicato Consiglio Regionale della Puglia)

Consorzi di bonifica, IV Commissione approva ddl all’unanimità

Il disegno di legge, riassegnato alla commissione di merito in rilettura, recepisce i suggerimenti avanzati dal Servizio affari e studi legislativi del Consigli regionale a cui la Commissione lo affidò nelle scorse settimane per una verifica di eventuali profili di legittimità costituzionale.
Condivisi dall’assessore all’agricoltura Dario Stefano, presente ai lavori della Commissione, gli emendamenti di maggior rilievo si riferiscono ad un articolo aggiuntivo contenente le norme transitorie inizialmente previste in un articolo del testo originario cassato dalla Commissione.

Anche dal Pdl via libera al disegno di legge, nonostante il consigliere Nino Marmo abbia espresso perplessità sulla efficacia dello strumento legislativo per risolvere una situazione in cui versano i Consorzi di bonifica, definita drammatica. E per relazionare sullo stato di salute dei consorzi lunedì il commissario unico Giuseppe Antonio Stanco sarà audito in IV Commissione.

(comunicato Consiglio Regionale della Puglia)

Bari, preso Romizi: Torrente chiede ora un difensore e una punta

Come ripetuto più volte dal direttore sportivo Guido Angelozzi, però, la sessione di gennaio vedrà soprattutto qualche cessione illustre tra i Galletti atta a far rifiatare, quanto più possibile, le carenti casse di via Torrebella. Questo nonostante le richieste esplicite di mister Torrente, tornato a chiedere rinforzi dopo la convincente vittoria per 2-0 sul campo del Varese di sabato scorso.

«La dirigenza sa che ci serve un giocatore per ruolo: ora puntiamo a un difensore e un attaccante, ma sono consapevole della situazione complicata che sta attraversando la società», questo il pensiero del tecnico campano, intervistato poche ore dopo l’arrivo del centrocampista della Fiorentina Marco Augusto Romizi.

Romizi, classe 1990 nativo di Arezzo e cresciuto con le giovanili viola, è reduce due stagioni in Lega Pro in prestito alla Reggiana e dal recente esordio con la maglia dell’Under 21 di Ciro Ferrara ed è atteso per oggi nel capoluogo pugliese.

Per quanto riguarda, invece, gli altri reparti i nomi che circolano con più insistenza sono quelli del difensore del Siena Emanuele Pesoli, sul quale però sarebbe piombato con decisione nelle ultime ore il Padova, e dell’attaccante della Fiorentina Babacar. Come già accaduto questa estate, però, il senegalese pare poco convinto a scendere di categoria e vorrebbe ancora giocarsi le sue chance alla corte di Delio Rossi, a maggior ragione dopo gli addii a Firenze di Gilardino e Santiago Silva.

Sul fronte partenze, dopo le cessioni di Marotta, passato allo Spezia, Kopunek, tornato in Slovacchia tra le fila dello Spartak Trnava, e del poco utilizzato Statella, passato al Pavia, i prossimi a salutare il San Nicola dovrebbero essere Salvatore Masiello, Rivas e Donati.

L’esterno napoletano, protagonista ad agosto dell’episodio del lancio di un piatto verso Crescenzi e attualmente fuori rosa, pare molto vicino al trasferimento al Torino: un’operazione, questa, che consentirebbe al Bari di liberarsi di uno degli ingaggi più pesanti dell’intera rosa. E alla corte di Ventura potrebbe approdare anche l’argentino utilizzato fin qui a corrente alternata da Torrente, anche se è da registrare l’interesse manifestato nei suoi confronti nelle ultime ore dal Siena della vecchia conoscenza Perinetti.

Per quanto riguarda il capitano, invece, Angelozzi ha confessato di attendere un’offerta di almeno 1,5-2 milioni di euro prima di imbastire una trattativa: Atalanta, Palermo e Novara restano, per il momento, alla finestra, pronte a sferrare l’attacco decisivo entro il 31 gennaio.

Resistere alla tentazione di vendere anche Donati (che, dal canto suo, ha manifestato più volte la volontà di restare in Puglia) potrebbe, però, rappresentare un segnale forte verso un ambiente sprofondato, oggi più che mai, in un irreversibile stato di depressione.

Nicola de Mola

GdF sequestra attrezzatura per clonare carte di credito, denunciato serbo 60enne

Tra il materiale informatico trovato erano presenti lettori ottici e magnetici, pendrive con microcamere, cd con software e carte pronte per essere clonate. Probabilmente erano destinati agli sportelli bancomat della Provincia.

A Bari già il primo luglio scorso erano state arrestate 26 persone che operavano nella Regione Puglia e avevano clonato oltre mille codici. Il 17 settembre la polizia municipale aveva rilevato in zona Parco 2 Giugno uno sportello alterato con una sofisticatastrumentazione per la copia dei codici segreti dei bancomat.

Sono i cosiddetti “skimmer”, delle scatoline elettroniche che vengono montate sui regolari lettori che identificano la carta dalla banda magnetica. In questa striscia nera ogni tessera nasconde il suo pin identificativo che poi va digitato sulla tastiera.

Atraverso pendrive o microcamere posizionate nella parte alta dello sportello, accanto alla luce che illumina i tasti numerici, è possibile anche registrare ogni cifra digitata nell’operazione di inserimento del codice. In alcuni casi è la tastiera stessa a essere alterata, con la sostituzione di un tastierino-spia.

Nonostante i “clonatori”  si servano di strumenti sempre più  sofisticati, con dei piccoli accorgimenti è possibile riconoscerli e evitali. La Guardia di Finanza consiglia la copertura della mano che digita il codice PIN, l’uso degli sportelli negli orari di apertura delle banche e controllare spesso l’estratto conto della carta. Anche un attento controllo visivo delle apparecchiature può essere utile, perché si possono riconoscere aperture strane nella parte superiore, notare una tastiera mobile sospetta e scoprire gli “skimmer” notando che la conformazione del foro per l’inserimento della tessera non combacia con la struttura dello sportello e, nel caso, avvertire le forze dell’ordine.

Angela Nitti

Lavoro, piano di inclusione di persone svantaggiate: Comune incontra partners

Il Comune di Bari, in ossequio a quanto previsto dal citato bando (che ha come termine di scadenza il prossimo 14 marzo), promuove un momento di confronto e collaborazione per definire, insieme agli attori del partenariato sociale, i progetti da candidare a finanziamento nell’ambito del P.O. Puglia per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Asse inclusione sociale. Destinatari degli interventi di inserimento e reinserimento socio-lavorativo saranno ex degenti di istituti psichiatrici e pazienti psichiatrici stabilizzati, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare e/o a rischio, soggetti provenienti dal circuito delle dipendenze, donne vittime di tratta, ex detenuti e soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione. L’invito, rivolto alle realtà del privato sociale e dell’associazionismo da parte dell’assessorato al Welfare, è di partecipare all’incontro convocato giovedì prossimo, 19 gennaio, alle ore 9,00, presso la sala consiliare di Palazzo di Città.

“Auspico una risposta forte da parte dei soggetti del Terzo settore – dichiara l’assessore Abbaticchio – per avviare un percorso di partecipazione che ci consenta di redigere progetti validi da candidare a finanziamento con copertura del 100%. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a presentare tre progetti per un importo complessivo di un milione di euro circa. Una cifra significativa, che andrebbe ad aggiungersi alle somme già impegnate dal Comune per il contrasto all’esclusione sociale e l’individuazione di percorsi di promozione umana e professionale”.

 Sono disponibili a questo link la manifestazione d’interesse e la scheda di presentazione della proposta.

 

(Comunicato del Comune di Bari)

Naufragio Costa Concordia: due pugliesi tra i dispersi

Sono 9 i viaggiatori e 6 i membri dell’equipaggio che mancano all’appello. “Ho visto mia moglie buttarsi in acqua col salvagente, poi non ho avuto più notizie, trovatela vi prego”, sono queste le parole di Vincenzo Roselli, il marito di Maria D’Introno che è riuscito a salvarsi perdendo però le tracce di sua moglie. I due erano a bordo della nave con i suoceri e i cognati per festeggiare tutti insieme le nozze d’oro dei genitori di Vincenzo. I parenti sono riusciti a mettersi in salvo, manca solo Maria.

L’altro disperso pugliese, Giuseppe Girolamo, era a bordo della Costa Concordia per lavoro, è un musicista. Alcuni testimoni hanno raccontato di averlo visto a bordo di una scialuppa, ma il ragazzo non sarebbe mai arrivato sulla terraferma.

Erano una trentina i pugliesi a bordo, tra loro c’erano cinque parrucchieri che partecipavano a un concorso per un reality show, due leccesi e dieci persone di Fasano, con bambini al seguito. Tra i membri dell’equipaggio, c’era anche Claudio Losito, fratello dell’assessore alle Politiche giovanili del comune di Bari che ha ribadito i momenti di panico e apprensione vissuti quella tragica notte.

All’appello oltre ai due pugliesi dovrebbero ancora mancare due statunitensi, una peruviana, due coppie di francesi e altri due italiani di Rimini. Sono queste ore estenuanti e sempre più angoscianti per i parenti dei dispersi che continuano a sperare a distanza di 48ore del disastro.

Elena Defilippis

Comunicati Stampa

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