Si è chiusa con soddisfazione da parte del sindacato la vicenda giudiziaria sottoposta da UGL Terziario di Bari, al Giudice del lavoro dott.ssa Procoli del Tribunale di Bari  Sezione Lavoro. Il giudice ha riconosciuto la condotta antisindacale della Società “O.V.S.” gruppo COIN S.P.A., condannando la parte datoriale, per aver trasferito la rappresentante sindacale aziendale e dirigente sindacale senza il nulla osta dell’organizzazione,  come prescritto dall’art. 22 dello Statuto dei lavoratori.

“Una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria -precisa  il segretario regionale UGL Terziario della Puglia Antonio Caprio- che aveva trovato un iniziale rigetto da parte del Giudice di primo grado, ma, successivamente  la dott.ssa Procoli è stata di altro avviso disponendo l’immediata cessazione dell’illegittimo trasferimento perpetrato a danno di una nostra dirigente sindacale e obbligando il  Gruppo Coin a riposizionare la lavoratrice presso la sede di provenienza”.

“Sicuramente una clamorosa vittoria – prosegue Caprio -, ma che lascia un amaro, considerando che è inaudito che a tutt’oggi una Azienda, ancor più così importante quale la “O.V.S.” ignori diritti elementari, in termini di tutele sindacali, precludendo deliberatamente la libertà e l’attività sindacale. Abbiamo voluto credere nella Giustizia, la quale ha dato evidentemente ragione alla ns. Organizzazione. E’ troppo semplice, soprattutto per tali “colossi” societari, trasferire  una vertenza  dinanzi Giudice del Lavoro, nella logica dilatoria o di speranza in una sentenza di favore; ma la giustizia, seppure lenta, talvolta arriva inesorabile. 

Un ringraziamento all’avvocato Irma Vaccaro Gammone, che con professionalità e dedizione è riuscita a dimostrare il buon diritto e soprattutto la macroscopica illegittimità del Gruppo “O.V.S.”. In conclusione riscuotiamo ancora una volta il discutibile comportamento da parte delle Aziende che invece di assicurare condizioni di rispetto delle norme edificano le relazioni sindacali e lavorative attraverso la compromissione dei diritti e delle tutele”.