l giovane calciatore del Pescara, Andrea Sasanelli, è stato posto agli arresti domiciliari in seguito a un’indagine condotta dai Carabinieri di Bari, accusato di aver compiuto atti persecutori nei confronti della sua ex ragazza diciannovenne. Sasanelli, un attaccante di 20 anni originario di Bari, è stato trasferito al Pescara durante il mercato di riparazione di gennaio dalla Fidelis Andria.

Il calciatore è stato sospeso dall’attività sportiva ufficialmente a causa di una febbre, perdendo così l’ultimo impegno dei pescaresi contro Sassari. Le voci riguardanti presunte violenze domestiche si erano diffuse nei giorni precedenti, rimbalzando poi sulle principali testate nazionali. Sasanelli non era incluso nella lista dei convocati per il turno infrasettimanale del club.

Secondo quanto riportato, l’arresto è stato notificato mentre il calciatore si trovava con la squadra: due pattuglie si sarebbero presentate nel ritiro del Pescara per comunicargli il provvedimento. I fatti contestati risalgono a qualche mese fa e si sarebbero verificati a Bari, prima del trasferimento di Sasanelli al Pescara, dove ha avuto alcune presenze in campo.

Il club ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui afferma di essere a conoscenza della situazione e di attendere gli esiti dell’inchiesta. “La Delfino Pescara 1936 Spa – si legge nel comunicato – preso atto di quanto emerso in merito al proprio tesserato Luca Sasanelli, attinto da misura cautelare per fatti di vita privata, attende di conoscere gli esiti e gli accertamenti della magistratura inquirente, a seguito dei quali valuterà i successivi passaggi procedurali”.